Una corte d’appello della capitale rumena, Bucarest, ha deciso di commutare in arresti domiciliari la detenzione dell’influencer britannico-americano Andrew Tate e di suo fratello Tristan. I due sono stati arrestati a fine dicembre con l’accusa di tratta di esseri umani e stupro.
La misura entrerà in vigore immediatamente, ha detto venerdì l’avvocato del 36enne Andrew Tate, ex kickboxer con milioni di follower sui social media. Il tribunale della capitale rumena la scorsa settimana ha stabilito che i due restino in carcere fino alla fine di aprile, in attesa del processo. Tate e suo fratello hanno presentato ricorso contro questa proroga e il giudice si è pronunciato a suo favore.
Tate, suo fratello e due donne sono sospettati di formare un’organizzazione criminale per sfruttare le donne e costringerle a produrre materiale pornografico. Non ci sono ancora accuse ufficiali nel caso.
I documenti del tribunale, ottenuti dalla BBC, includono testimonianze di presunte vittime che affermano di essere state costrette a guadagnare 10.000 euro al mese sui social media sotto minaccia di violenza. I pubblici ministeri hanno identificato sei donne come vittime. Tate e suo fratello hanno negato le accuse.
L’influencer è stato rimosso dalla versione britannica di Grande Fratello Sulla base delle immagini di lui che urlava contro una donna, è stato bandito da Twitter dopo aver detto che la donna “dovrebbe assumersi la responsabilità” dell’aggressione sessuale. Da allora questo divieto è stato revocato e Tate rimane molto popolare tra i giovani presentandosi come un modello di mascolinità con uno stile di vita sontuoso.