Dopo una vera presa di potere nelle ultime due tappe, Jonas Vingegaard domina il Tour. Questo grande dominio a volte solleva interrogativi a causa del passato offuscato del ciclismo. Il tema degli steroidi è stato discusso anche in Vive le Vélo. “Sono sicuro che quello che stiamo vedendo è normale”, ha detto l’ex pilota Servé Knavin.
Anche Jonas Vingaard non si è sottratto alle domande sul presunto doping alla conferenza stampa post-regina. Il danese in maglia gialla ha confermato ancora una volta di guidare pulito.
“Capisco che è difficile fidarsi del ciclismo a causa del passato. Ma posso dire mano nella mano che non prendo nulla e che non prenderei nulla che non darei a mia figlia”.
Service Knaven, ex fantino e ora direttore sportivo della squadra femminile AG Insurance-Soudal-Quick Step, non ha dubbi su Vingegaard. “Sono sicuro che quello che stiamo vedendo è normale, lo penso davvero.”
“Ho vissuto la stessa cosa quando abbiamo vinto il Tour sette volte. È solo una parte delle persone che vi alludono. È per il passeggero
Tricky, perché sa cosa sta facendo per lei ed è troppo tardi. IO
Immagino che a volte ti arrabbi per questo”.
È naturale che le persone lo accennino. È per il passeggero Tricky, perché sa cosa sta facendo per lei ed è troppo tardi.
Né Bert de Bakker vede alcun motivo per non fidarsi di Vingaard. “Il problema è che il ciclismo ha un brutto passato, ma ho molta fiducia nell’ambiente Vingegaard. Ci sono molte persone che conosco molto bene e la cui fiducia è alta”.
Ad ogni modo, anche questo tour è fermamente controllato. Un’ora prima dell’inizio della Queen’s Stage, tutti i corridori negli Emirati Arabi Uniti e Jumbo-Visma hanno dovuto donare il sangue per una scansione.
“Devi essere un enorme cowboy per osare. Per non parlare del fatto che sarebbe stato messo in scena da una squadra”, afferma De Backer. “Sono molto brevi. Per me, a volte ci vuole abituarsi a non dover più andare al mio posto.”
“Punire come Jumbo-Visma può apprezzare le loro abilità e quelle di Pogacar”
Al tavolo con Karl Vanyukerke, la tattica di Jumbo Visa è stata principalmente elogiata. Vai veloce, rendi la corsa dura e spera che rompa l’avversario.
“Penso che fosse davvero il loro stile”, dice Knafin. “Hanno anche detto all’inizio del Tour che volevano fare la loro mossa la scorsa settimana. Lo hanno fatto in modo molto intelligente mandando avanti i ragazzi”.
Anche De Backer fa i suoi complimenti. “Penso che sia fantastico che siano stati in grado di apprezzare così bene le loro abilità e soprattutto quelle di Pogacar. Che sapessero di poterlo fare con questa tattica”.
Tadej Pogacar soffriva di problemi allo stomaco ed era l’ombra di se stesso sul Col de la Loze. De Backer ha effettivamente visto la tempesta al momento del processo. “Poi ho riportato al Giro l’esperienza di Remco Evenepoel. Aveva già vinto, ma non vedevamo la forma a cui eravamo abituati”.
“Ho avuto lo stesso feeling con Pogacar. Non è nel suo modo naturale. Parliamo spesso del suo talento straordinario, ma deve anche avere la preparazione ottimale per essere al top nella competizione più dura del mondo”.
Pogacar deve anche avere una preparazione perfetta per essere in prima linea nella competizione più dura del mondo.
“Il Pogacar può anche percorrere una primavera più corta”
Jonas Vingegaard ha raggiunto il suo miglior piazzamento di sempre. Il miglior Pogacar sarà all’altezza del miglior Vingegaard in futuro?
Knaven la pensa così. “Sarà molto eccitato l’anno prossimo, ma sarà comunque entusiasmante. Penso che potrebbe dover saltare la classica di primavera. Ha anche vinto il Tour due volte in primavera, ma poi non c’era Vingaard”.
De Backer sostiene anche una sequenza temporale modificata. “Puoi anche guidare una primavera più corta. Ora ha già vinto la sua prima gara in Spagna, e ha anche partecipato al Giro delle Fiandre, Liegi-Bastogne-Liegi”.
Giro di Francia Categorie
nome | un gruppo | punti | |
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1 |
Felice Gal |
AG2R – Squadra Citroën |
Giro di Francia
Cavalcare | data | L’inizio della fine | tipo di guida | il totale | vincitore | capo | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 |
01/07 | Bilbao-Bilbao |
182 km |
Adam Yates | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
2 |
02/07 | Vitoria-Gasteiz – San Sebastián |
207,3 km |
Adam Yates | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
3 |
03/07 | Amorebieta-Etxano – Bayonne |
193,5 km |
Adam Yates | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
4 |
04/07 | Dax Nogaro |
181,8 km |
Adam Yates | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
5 |
05/07 | Bao Laruns |
162,7 km |
Jay Hindley | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
6 |
06/07 | Tarbes-Cauterets-Kampasque |
144,9 km |
Jonas Fingergard | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
7 |
07/07 | Mont-de-Marsan – Bordeaux |
169,9 km |
Jonas Fingergard | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
8 |
08/07 | Libourne Limoges |
200,7 km |
Jonas Fingergard | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
9 |
07/09 | Saint-Léonard-de-Noblat – Puy de Dome |
182,4 km |
Jonas Fingergard | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giorno di riposo 7/10 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
10 |
7/11 | Vulcania – bracciale |
167,2 km |
Jonas Fingergard | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
11 |
7/12 | Clermont-Ferrand – Moulins |
179,3 km |
Jonas Fingergard | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
12 |
7/13 | Roanne – Belleville en Beaujolais |
168 km |
Jonas Fingergard | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
13 |
7/14 | Chatillon-sur-Chalaronne – Col du Grand Colombier |
137,8 km |
Jonas Fingergard | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
14 |
7/15 | Anmas – Morzine |
150,4 km |
Jonas Fingergard | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
15 |
7/16 | Les Gets – Le Bettex |
179 km |
Jonas Fingergard | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giorno di riposo 7/17 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
16 |
7/18 | Complesso Basi |
22,4 km |
Jonas Fingergard | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
17 |
7/19 | Saint Gervais Monte Bianco – Courchevel |
165,7 km |
Jonas Fingergard | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
18 |
7/20 | Moûtiers – Bourg-en-Bresse |
184,9 km |
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19 |
7/21 | Moirans-en-Montagne – Poligny |
172,8 km |
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20 |
7/22 | Campanile – Le Markstein |
133,5 km |
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21 |
7/23 | Saint-Quentin-en-Yvelines – Parigi |
115,1 km |