Nico Denz (Bora-Hahnsgrohe) conquista la sua seconda vittoria di tappa del Giro. Il tedesco ha battuto i suoi compagni di fuga nello sprint finale dopo una tappa faticosa e bagnata dalla pioggia. Geraint Thomas si è preso un giorno di riposo e ha consegnato la maglia rosa a Bruno Armirile (Groupama-FTJ).
Tappa 14 del Giro in breve:
- Vincitore di giornata: Dopo un finale spettacolare e pieno di colpi di scena sorprendenti, Nico Denz (Bora-Hansgrohe) è stato di nuovo forte oggi. Proprio come 2 giorni fa, il tedesco ha vinto dalla prima divisione. Denz non è un vincitore, ma sembra essere nella forma migliore della sua vita.
- Vincitore di giornata (2): Potrebbe non aver vinto il podio, ma Bruno Armirile (Groupama-FTJ) ha ancora un grande sorriso sul podio. Il francese questa mattina era a 18 minuti da Geraint Thomas, ma dopo una giornata nel gruppo, quel divario è stato completamente annullato. Armrail potrebbe iniziare in rosa domani.
- Domani: Una versione mini del Giro di Lombardia attende i corridori domenica. Vedremo finalmente una battaglia per il successo sul podio tra uomini di classifica? O un altro regalo per una rottura anticipata?
Dens fa 2 contro 2 con la prospettiva da matricola, Thomas rinuncia alla maglia rosa
Una tappa con più di 2000 metri di valico di montagna, che termina a velocità di massa, sembra poco plausibile sulla carta.
La cima di quel Passo del Sempione poteva essere a 140 chilometri dal traguardo, ma non c’era un inseguimento organizzato nel gruppo.
Lo stesso Fernando Gaviria è poi scivolato via nella fuga di giornata insieme a 28 corridori.
Include anche famosi dirottatori di palcoscenici come Alberto Pettiol, Bach Mollema e Warren Barguil. C’erano 3 borsisti con Peter Cherry, Otto Vergaert e Lawrence Rex.
Pettiol ha iniziato la finale a 60 chilometri, ma non ha fatto parte della prima major mossa.
Davide Ballerini, Laurence Rex, Stefano Oldani e Toms Skujins: 4 corridori hanno corso a quasi un minuto di distanza dai loro ex compagni di volo.
All’estremità inclinata della pedana, il quartetto è entrato nel raggio di un forte seguito.
Nico Denz ha colpito ancora dopo una brillante fase finale.
L’ultimo chilometro in salita è stato troppo per Ballerini e compagni. Pettiol si fa avanti e sferra un colpo al collo.
Dalla ruota italiana provenivano anche Nico Denz e Derek Key. Come l’altro ieri, il tedesco è stato ancora una volta il più veloce in fuga.
Zee è arrivato secondo al Giro per la terza volta in una settimana. Un forte Lawrence Rex è arrivato quarto.
Bruno faceva parte della rottura di Armrail 29. Nonostante avesse 18 minuti di vantaggio su Geraint Thomas, il francese era in testa alla classifica.
A prima vista, quindi, non c’è minaccia rosa, a meno che il gruppo non inserisca un altro giorno di riposo. Armirail indosserà la maglia domani e avrà 1’41” di vantaggio su Thomas.
Il vincitore di tappa Denz: “È pazzesco vincere 2 tappe qui”
Fino a pochi giorni fa Nico Tens (29) Solo 3 vittorie pro a suo nome. 2 posizioni Jiro vengono aggiunte in un solo passaggio.
“È pazzesco”, disse il tedesco, incapace di nascondere la sua sorpresa.
Tens era l’unico corridore Bora-Hansgrohe nel grande gruppo di testa, e tutti e 3 i leader erano in ritardo.
“Abbiamo dato il massimo negli ultimi 10 chilometri e sono molto felice che siamo tornati”.
Un altro giorno al Giro, la pioggia è caduta di nuovo dal cielo. “Era una giornata gelida e la pioggia era come la neve. Avevo 3 impermeabili e potevo usarne un quarto o un quinto”.
Maglia rosa Armirile: “Non ho pensato alla maglia rosa fino agli ultimi 5 chilometri”
Bruno Armiri (Groupama-FDJ) è stato il primo francese a vestire la maglia rosa in questo secolo. Nessuno si aspettava questa mattina.
“Il piano era quello di staccarmi e puntare alla vittoria di tappa. Ho già provato a prendere la maglia rosa nella tappa 4, ma non è stata una buona giornata”.
Quando ha capito Armirail di poter prendere la maglia rosa oggi?
“Negli ultimi 5 chilometri ho pensato solo a quello, prima pensavo di più alla vittoria di tappa”.
“È fantastico per la squadra dopo il 2° posto di Thibaut (Pinot, ndr) di ieri. Personalmente è un sogno che si avvera”.