L’RSC Anderlecht spera di portare Christian Eriksen (32) dal Manchester United al Lotto Park. Anche se il caso sembra difficile, come quello di Kasper Schmeichel l’anno scorso, l’Anderlecht vede in Eriksen il trequartista ideale.
Eriksen vuole lasciare il Manchester United per mancanza di tempo per giocare. Il club è aperto per il noleggio con opzione di acquisto obbligatoria. Anche l’Ajax ha mostrato interesse, ma l’Anderlecht sembra dare una leggera spinta.
La prima stagione di Eriksen al Manchester United è stata impressionante, ma il suo impatto è diminuito. L’atleta Ciò suggerisce che Eriksen abbia difficoltà con il ritmo e i compiti difensivi con la nuova tattica di Ten Hag. Ora sembra più adatto come sostituto, a meno che non si trasferisca all’Anderlecht.
Il sogno di Eriksen alla RSCA: vuole lasciare il Manchester United
L’RSC Anderlecht coltiva il sogno di portare Christian Eriksen (32) dal Manchester United al Lotto Park. Laviniere paragona la situazione del nazionale danese, che ha giocato 134 partite, a quella di Kasper Schmeichel l’anno scorso: un dossier impraticabile in teoria, ma un’impresa enorme per gli standard belgi.
Lo Sporting vede Eriksen come il nuovo trequartista dominante ideale per la squadra.
Eriksen è scontento del Manchester United a causa della mancanza di tempo per giocare, nonostante un forte campionato europeo con la Danimarca. Il principale club inglese è aperto per l’affitto, con o senza opzione di acquisto obbligatoria.
Con un anno rimanente di contratto all’Old Trafford, diversi club sono interessati ai suoi servizi. Anche se la sua ex squadra, l’Ajax, vorrebbe riportarlo indietro, l’Anderlecht avrebbe un leggero vantaggio.
Non esiste una missione impossibile: senza Remer Eriksen non avrebbe giocato nel Brentford
Il giornale Il profilo di Christian Eriksen è un mistero, ma non è nemmeno un compito impossibile. “Sembra irrealistico portare un fuoriclasse come Christian Eriksen all’Anderlecht quest’estate, ma Friedberg ha dimostrato la scorsa stagione con Kasper Schmeichel che nulla è impossibile”.
Il giornale conferma che l’Anderlecht non ha alcuna possibilità di attrarre Eriksen. Jan Vertonghen gioca un ruolo importante in questo; Il capitano dell’Anderlecht era vicino a Eriksen quando giocavano insieme all’Ajax. Anche Brian Rimmer è un personaggio speciale per Eriksen.
Dopo aver subito un infarto a Euro 2020 ed essere stato dotato di un defibrillatore, Eriksen ha trovato rifugio al Brentford, dove Rimmer all’epoca era il suo assistente. L’attuale allenatore dell’Anderlecht comunica con il suo connazionale da tre anni.
“Oserei dire che Christian Eriksen non avrebbe giocato al Brentford senza di me e Thomas Frank”, ha detto Remer l’anno scorso. L’Avenir. Ha aggiunto: “Stava cercando un posto sicuro dopo quello che gli è successo agli Europei, e noi danesi siamo stati in grado di fornirgli questo ambiente”.
L’influenza di Eriksen sta diminuendo al Manchester United
Christian Eriksen ha riacquistato i suoi migliori livelli calcistici al Brentford sotto la guida di Thomas Frank e Brian Remer, che lo hanno portato a trasferirsi al Manchester United due anni fa.
Nella sua prima stagione all’Old Trafford, il centrocampista danese è stato un titolare indiscusso. La scorsa stagione Erik ten Hag l’ha usato meno, ma in momenti mirati.
L’allenatore olandese ha elogiato Eriksen come un giocatore intelligente che può fare la differenza grazie alla sua capacità di liberare gli spazi ed eseguire i passaggi corretti. Nella rosa del Manchester United non ci sono molti giocatori con queste qualità, forse solo Bruno Fernandes.
Eriksen è anche l’unico centrocampista della squadra che si sente molto a suo agio con la palla, indipendentemente dalla sua posizione in campo. Tuttavia, la scorsa stagione ha giocato poco, collezionando solo 12 presenze in Premier League.
Eriksen è molto preoccupato al Manchester United
Christian Eriksen è scontento al Manchester United a causa della mancanza di minuti di gioco e di essere stato più volte in panchina. Il danese è preoccupato per la mancanza di attività in prima squadra e per la sua posizione a lungo termine nel club.
“Ho detto in passato che non ero felice di non giocare, ma non è questa la cosa che mi tiene sveglio la notte”, ha detto al quotidiano danese a marzo. Tipsbladet. Eriksen era soddisfatto della prestazione della squadra e quindi ha rispettato il suo ruolo di sostituto.
“Accettare il mio ruolo ora è più facile di prima.” Eriksen ha avuto una conversazione con Erik ten Hag in cui ha dichiarato di non essere soddisfatto della sua situazione e di voler giocare il più possibile. Ha anche chiarito che è a disposizione e sarà a disposizione della squadra.
“Lui (Ten Hag, ndr) ha detto che è stata la squadra a sceglierlo e che Kobe (Maino, ndr) sta facendo bene e anche il resto del centrocampo sta bene. Quindi c’è competizione per i posti, cosa che c’era da aspettarselo quando giochi in un grande club c’è molta concorrenza in squadra”.
Eriksen però è preoccupato per il lungo termine, perché vuole giocare il più possibile. “Ovviamente non vuoi sederti sempre sul divano. Non ho questo atteggiamento.”
Eriksen non è più lo stesso del 2022: la velocità a volte lo supera
Pochi si aspettavano che Christian Eriksen diventasse parte integrante della prima stagione di Erik Ten Hag al Manchester United. Meno si aspettavano che il nazionale danese lo facesse da un ruolo di centrocampo più profondo piuttosto che dalla sua solita posizione di numero 10.
Tuttavia, la prima stagione di Eriksen con la maglia dello United è stata una rivelazione. Ha collezionato 44 presenze con il club in tutte le competizioni, segnando 3.079 minuti, il massimo giocato in una singola stagione dal 2018-19, il suo ultimo anno intero al Tottenham Hotspur.
Sicuramente avrebbe giocato di più se non avesse subito un infortunio alla caviglia da fine gennaio a inizio aprile. Ma dopo una stagione, l’influenza di Eriksen è scemata. L’atleta Sottolinea che è chiaro che è diventato un giocatore diverso dal suo ritorno al calcio all’inizio del 2022, dopo aver subito un infarto sul campo durante gli Europei.
Laddove eccelleva come passante davanti all’area di rigore con una serie di passaggi intelligenti, ha sempre più faticato a creare quel tipo di combinazioni che erano così pericolose nel suo primo anno. La nuova tattica di Ten Hag chiede a Eriksen di giocare a un ritmo che a volte lo supera quando ha la palla.
Ha anche difficoltà a difendere molto spazio a centrocampo quando gioca senza palla. Lo stile di gioco di Eriksen fa sì che prosperi in una squadra caratterizzata da centrocampisti atletici e vincenti.
I suoi difetti suggeriscono che probabilmente avrà un impatto maggiore come sostituto del Manchester United in questa stagione. A meno che non si trasferisca all’Anderlecht, ovviamente.