Domenica incontriamo i genitori di mio cognato alle mura della città di Bergamo. Le principali attrazioni si trovano nei quartieri alti, ma decidiamo per l’affascinante Bergamo Basso C’è così tanto da vedere e da fare, la città alta la conosciamo già molto bene e ne ho già scritto. con Bergamo Breccia Capitale italiana della cultura nel 2023: BGBR2023. Sicuramente un motivo per esplorare almeno una di queste due città.
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Mio cognato, Francesco Zani, è il titolareRistorante Gran Tour in Italia” a L’Aia, proveniente da Bergamo. Sia Brescia che Bergamo sono famose per Casocelli. Questa pasta ha la forma di una falce di luna. A differenza dei cazoncelli bergamaschi, che hanno una pasta più spessa, il bresciano è fatto con una pasta più sottile, il ripieno bergamasco è più ricco del bresciano e comprende carne di vitello e formaggio ed è condito con guanciale croccante.
I genitori di Francesco restaurano oggetti d’antiquariato e possiedono una grande attività di antiquariato. Di solito danno consigli di interni ai clienti, quindi a M. viene chiesto di pensare all’installazione o alla ristrutturazione di una villa. L’orologio ticchetta di nuovo quando richiesto e di tanto in tanto arriviamo nella parte settentrionale del paese. Una nota per gli amanti dell’antiquariato, dai un’occhiata La famiglia Gianni Non esitare, ti ho mandato.
GliZani, via Kennedy, 24 – 24060 Villongo (Bg), https://www.glizani.it/La città alta era cinta da 6 km di mura costruite dai veneziani (sulle antiche mura romane) nel 1561 per difendersi dagli attacchi esterni. Le mura sono Patrimonio dell’Umanità UNESCO e sono ravvivate dall’Orto Comunale, un progetto che lavora per le persone con disabilità e che i residenti della città amano utilizzare, tutto coltivato biologicamente.
Belle piazze e strade di Bergamo Passa
Il padre di Francesco mi spiega: “Bergamo Pazza nasce nell’Ottocento quando le famiglie benestanti della città decisero di trasferirsi ai piedi della collina per un ambiente più salubre e meno affollato. Ad esempio, Bergamo Passa è stata ridisegnata sul modello delle capitali europee di Parigi e Budapest, con l’aggiunta di viali, parchi e splendidi spazi pubblici, ricchi di storia, tanti bei negozi e comodità.
Insieme alle nostre guide camminiamo per la città e superiamo due Propilei Largo Porta Nuova, gli elementi architettonici più caratteristici di Bergamo Passa, l’ingresso alla città (dal 1837) in stile neoclassico in onore di Ferdinando I d’Austria. sta lì vicino Teatro Donizetti Fu costruito nel XVIII secolo per celebrare il centenario della nascita Compositore d’opera Gaetano Donizetti di Bergamo (1797 – 1848) casa in stile liberty a cinque minuti dalla stazione dei treni “Casa Paleni” con gli elementi floreali e vegetali così tipici di quello stile. Il Dore dei Catudi Fu aperto da Mussolini nel 1924 e il suo stile eclettico ricorda le torri medievali di Bergamo Alta. Nel neoclassico Palazzo Frissoni Dal 1840 qui ha sede il municipio di Bergamo.
Teatro Donizetti, P.za Camillo Benso Conte di Cavour, 15, 24121 Bergamo BG – http://www.teatrodonizetti.it/ Casa Paleni, Viale Papa Giovanni XXIII, 126/128, 24122 Bergamo BG – http://www.rivagioielli.it/ Torre dei Gatudi, Piazza Vittorio Veneto, 24122 Bergamo BG – https://www.museodellestorie.bergamo.it/luogo/torre-dei-caduti/ Palazzo Frizzoni, Piazza Giacomo Matteotti, 27, 24122 Bergamo BG – http://www.comune.bergamo.it/Triangolo della Moda di Bergamo
Stiamo andando a vedere dove puoi divertirti a fare shopping Via XX SettembreI suoi bei palazzi, (come la casa all’angolo di Largo Niccolò Ressara), insieme Di Sant’Alessandro E A cura di Sant’Orsola Forma il triangolo della moda bergamasca.
Lungo la strada facciamo una breve sosta”Parco Capritti”, un piccolo parco tra i palazzi, quasi un giardino “segreto”, ma pochi conoscono questo luogo romantico. Vi si accede attraverso il portico affrescato al civico 109 in Tasso.
Fargo Caprotti, via Dee Partigiani, 24121 Bergamo BGPalazzo della Provincia Lo stile rinascimentale risale al XIX secolo, dopo l’Unità d’Italia, il potere politico si spostò da Bergamo alta a Bergamo bassa. La facciata è ricca di decorazioni e nel cortile sul retro troverete alcune sculture di arte contemporanea. Giacomo Manciù. Si trova all’ultimo piano dell’edificio Museo Buratino– Museo del Giocattolo.
Museo del Buratino, Via Torquato Tasso, 8, 24121 Bergamo BG – http://museo.fondazioneravasio.it/Accademia Carrara
Nel 2023 riaprirà Accademia Carrara Bergamo e Brescia d Capitali della cultura italiana, uno dei più bei musei italiani, esiste dal 1796 grazie alla donazione di opere del conte Giacomo Carrara e si è arricchito nel tempo di altre collezioni private. Vi sono esposti dipinti di scuola veneta, lombarda e toscana dal Rinascimento alla fine dell’Ottocento. Qui sono appese tele di Botticelli, Raffaello, Mandegna, Bellini, Moroni, Lotto, Ticino, Tiepolo, Canaletto e Hayes. Gli amanti dell’arte moderna avranno la meglio alla GAMeC (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea), di fronte all’Accademia Carrara.
Accademia Carrara, Piazza Giacomo Carrara, 82, 24121 Bergamo BG – http://www.lacarrara.it/ GAMeC, Via San Tomaso, 53, 24121 Bergamo BG – http://www.gamec.it/Lorenzo Lotto
“Lotto è il mio pittore preferito”, ci dice, ed è difficile immaginare Bergamo senza l’arte di Lorenzo Lotto, l’irrequieto pittore veneziano i cui oltre dieci anni a Bergamo furono probabilmente i più felici e produttivi della sua vita. dovrebbe essere. Uno degli artisti più interessanti del Rinascimento italiano, le opere di Lotto si possono trovare in tutta Bergamo. A Bergamo Alta: Basilica di Santa Maria Maggiore, Lotto disegnò, xilografie di Giovanni Francesco Capoferi per 30 anni (1522-1555); Nella chiesa di San Michele al Pozzo Bianco e attraverso la Porta Dipinta si possono vedere i dipinti della Vita di Maria (1525) di Lorenzo Lotto.
Basilicata di Santa Maria Maggiore, Piazza Duomo, 5, 24129 Bergamo BG – http://www.fondazionemia.itPassiamo insieme per Pignolo per vedere le belle opere del pittore nelle chiese di San Bernardino (via Pignolo, 57) e Santo Spirito (via Torquato Tasso 100). Questo è un altro importante dipinto dell’artista Paolo Martinenko 1513 – 1516, n Chiesa dei santi Bartolomeo e Stefano.
Il colonnato della Basilica di Sant’Alessandro in Sant’Alessandro è i resti di un’antica cattedrale del IV secolo demolita per far posto alle mura veneziane. L’attuale edificio risale al XVIII secolo e tra le opere conservate si conserva un altro bellissimo dipinto del Lotto, dipinto nel 1522-1523 “Dalla Croce di Cristo”, che oggi si può rivedere dopo un restauro quasi impossibile (Cultura 2023 sul occasione del capoluogo bergamasco Bresia). L’opera è stata a lungo precaria a causa della medianità della tecnica della tempera su tela.
Chiesa dei santi Bartolomeo e Stefano, Largo Bortolo Belotti, 1, 24121 Bergamo BG – http://domenicani.bg.it/chiesaUltima tappa andiamo da “Madama Fiori”, il negozio di fiori più bello di Bergamo, che durante le feste si trasforma in un negozio di Natale, dove acquistiamo delle belle decorazioni natalizie da portare a casa.
Madama Fiori, Via Torquato Tasso, 55, 24121 Bergamo BG – https://madamafiori.it/
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