Tensioni al confine russo-ucraino, una parola per spiegare
La Russia ha accumulato nelle ultime settimane decine di migliaia di soldati al confine con l’Ucraina. L’Occidente vede questa come una forma di aggressione e teme che il presidente russo Putin voglia invadere l’Ucraina.
Ma per Putin si tratta di una strategia difensiva, perché la Russia si sente minacciata dalla NATO, l’alleanza militare occidentale che negli ultimi anni si è allargata verso est, includendo paesi che in precedenza appartenevano alla sfera di influenza russa.
La Russia ora chiede alla NATO garanzie scritte che paesi come l’Ucraina e la Georgia non si uniranno mai, anche se hanno ricevuto quella promessa al vertice della NATO nel 2008. Mosca vuole anche che la NATO si ritiri da tutti i nuovi Stati membri come la Polonia o gli stati baltici.
Da qualche tempo continuano i colloqui diplomatici a vari livelli tra Occidente e Russia per evitare un’escalation del conflitto. La NATO è disposta a discutere le sensibilità russe, come il disarmo in Europa, ma sottolinea che la Russia non può decidere chi può o non può aderire all’alleanza.
Avremo in gioco uno scontro militare nel continente europeo con l’Ucraina? Putin sembra avere la chiave. Alla fine, decide fino a che punto andrà la Russia. L’Occidente avverte che la Russia dovrà affrontare severe sanzioni se continuerà la sua escalation militare.