I problemi di salute nella stalla dimagrante hanno un impatto negativo sulle prestazioni dei suini svezzati e dei suini da ingrasso. I suinetti che sono in ritardo di sviluppo durante il periodo di allattamento non saranno in grado di recuperare dopo lo svezzamento. Pertanto, l’individuazione e il trattamento tempestivi dei problemi di salute durante il periodo dell’allattamento sono estremamente importanti. Alcuni specifici fattori di rischio per la salute dei suinetti in un recinto dimagrante, come l’assunzione di colostro, l’apporto di ferro e la salute dell’intestino, meritano un’attenzione particolare.
Un buon inizio è metà della battaglia
I suini sani che hanno un buon peso allo svezzamento andranno meglio anche dopo lo svezzamento. Gli studi confermano che i suini con pesi maggiori allo svezzamento crescono più velocemente dopo lo svezzamento e che le differenze di peso tra suini leggeri e pesanti aumentano solo dopo lo svezzamento. Pertanto, il peso allo svezzamento è un importante determinante delle prestazioni di crescita nel corso della vita di un suino all’ingrasso.
Alcuni dei rischi significativi per la salute e le prestazioni dei suini in un recinto dimagrante sono l’insufficiente o scarso apporto di colostro, l’insufficiente apporto di ferro che porta all’anemia e problemi intestinali dovuti a infezioni tra cui Escherichia coli (coli), C. perfringens Tipo A, tipo C e rotavirus Cystoisospora suis (il parassita che causa i coccidi).
prendere il colostro
I suinetti che bevono una quantità adeguata di colostro di alta qualità hanno un minor rischio di malattie e un peso maggiore allo svezzamento. L’assunzione di colostro può essere valutata in diversi modi. Metodi semplici sono un’ispezione visiva della pienezza della pancia del maiale o una misurazione dell’aumento di peso durante le prime 24 ore. Un altro metodo consiste nel determinare la quantità di anticorpi nel sangue 24 ore dopo la nascita. Sia il livello totale di anticorpi (IgG) che il livello di anticorpi contro agenti patogeni specifici possono fornire una buona indicazione dell’assunzione di colostro.
Fornitura di ferro
I suinetti soffrono già di carenza di ferro subito dopo la nascita. Per sopperire a queste carenze, ricevono un’iniezione di ferro durante i primi giorni di vita. L’efficacia di questo trattamento con ferro viene raramente monitorata. Tuttavia, l’esperienza mostra che i livelli di ferro nei suinetti intorno all’età dello svezzamento possono essere subottimali o che i suinetti possono soffrire di anemia clinica, nonostante le iniezioni di ferro standard.
L’anemia da carenza di ferro può essere rilevata misurando il livello di emoglobina nel sangue dei suinetti intorno all’età dello svezzamento. Questo test può essere eseguito rapidamente e facilmente in loco utilizzando un HemoCue portatileun Dispositivo di misurazione. Una goccia di sangue, ottenuta perforando un vaso sanguigno nell’orecchio, è sufficiente per la misurazione.
diarrea da parto
La diarrea nei primi giorni di vita è causata da un’interazione di fattori, tra cui la presenza di patogeni batterici e/o virali e vari fattori ambientali e gestionali.
L’agente patogeno coinvolto viene solitamente identificato attraverso ricerche di laboratorio su campioni di letame. Tuttavia, è anche possibile utilizzare un test antigenico rapido. Questo test rileva la presenza C. perfringensrotavirus e fattori di attaccamento F4, F5 e F41 da coli in campioni di letame di suini con diarrea. Il vantaggio di questo test è che si può fare in azienda e i risultati si leggono dopo soli 10 minuti.
coccidiosi
La coccidiosi è una causa comune di diarrea nei suinetti durante la seconda e la terza settimana di vita e causa una crescita ritardata o irregolare. Il parassita che causa i coccidi danneggia la mucosa intestinale e interrompe i processi di digestione e assorbimento nell’intestino tenue.
In passato, la diagnosi di coccidiosi si basava principalmente sul rilevamento di oocisti (uova del parassita dei coccidi) negli escrementi mediante esame microscopico. Questo studio è complicato dall’alto contenuto di grassi dello sterco di maialino da latte e quindi può portare a risultati falsi negativi. Ceva ha recentemente introdotto un test PCR in collaborazione con il Flanders Animal Health Care Laboratory (Belgio) per il rilevamento e la quantificazione del parassita dei coccidi nel letame. Oltre ai campioni di feci dal retto, è possibile utilizzare anche campioni ambientali per lo screening PCR. Questi campioni ambientali possono essere raccolti strofinando il pavimento del recinto di taglio con un panno asciutto per raccogliere gli escrementi di diversi suinetti.
Ottimo monitor per la salute del bambino per controllare la salute del bambino
Ceva ha sviluppato il programma Baby Big Health Check per identificare i suddetti fattori di rischio per la salute dei giovani suinetti in un recinto dimagrante. Si tratta di un controllo sanitario per suini giovani in un riproduttore, rivolto ad allevamenti con prestazioni deludenti. Sulla base della lista di controllo, il veterinario eseguirà un controllo sanitario e somministrerà l’anestesia a casa. Inoltre, l’assunzione di colostro, il monitoraggio dell’apporto di ferro e la salute dell’intestino sono curati utilizzando i metodi menzionati.
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