Il battesimo nel derby che Charles de Kettlery ricorderà a lungo. Il Red Devil è stato la base del primo gol dell’Inter con l’attacco giovanile, ma dopo ha recuperato ottimamente. Grazie ai protagonisti Leao e Maignan, il Milan ha trionfato: 3-2.
In retrospettiva, le ultime settimane sono state in realtà i preliminari. Charles de Kitleri ha affrontato il suo primo vero climax calcistico italiano nel derby di Milano di oggi.
Come unico belga titolare nel confronto tra Milan e Inter per l’infortunio di Romelu Lukaku. Di conseguenza, c’erano più occhi su di lui – in Belgio ovviamente, ma anche più lontano. Su di esso è stato stampato il nuovo francobollo “Golden Boy”.
Lui a farsi vedere a San Siro.
Tuttavia, De Ketelaere si renderà presto conto che nel derby non c’è posto per i peccati giovanili. Dopo 20 minuti, il Red Devil ha abbandonato il suo diretto avversario, Marcelo Brozovic. Il croato stagionato si è sfilato perfettamente e non ha mostrato pietà: 0-1 per l’Inter.
De Ketelaere gli afferrò i capelli biondi, rendendosi conto che il bersaglio contro di lui poteva essere strofinato contro di lui.
Flessibilità
Ma… dove molte persone hanno avuto un crampo – per paura di sbagliare ancora – De Ketelaere ha fatto un’ottima rimonta.
Ovviamente ha aiutato il fatto che, a soli 7 minuti dall’inizio del primo gol, Leao abbia segnato il pareggio con un superbo calcio d’angolo. CDK è riuscito a respirare di nuovo e poi si è mostrato in modo positivo.
Con un leggero dribbling al limite dell’area di rigore, che ha regalato il giallo a Brozovic, il belga ha confermato ancora una volta la sua resilienza.
A cinque minuti dalla fine del primo tempo, lo stesso belga ha avuto un’ottima occasione per portare in vantaggio il Milan. E de Kettleri si avvicina al palo con un calcio d’angolo, ma l’ho visto sono andato largo un centimetro.
Campanelli d’allarme
Nella ripresa si è fatto vedere anche De Kettleri.
Quando l’acquisizione del Milan ha affrontato bene il suo attaccante, è risultato un pezzo di stoffa aperto da San Siro. Anche se il nostro connazionale non ha evitato nemmeno il lavoro difensivo. Cinque minuti nel secondo tempo, questo ha provocato un cartellino giallo. De Ketelaere ha impedito a Correa di segnare da fuori area con un patetico ma tanto necessario contrasto.
Olivier Giroud invece sì. L’immancabile francese, su indicazione di Liao, ha completamente ribaltato la situazione. Spinto dall’adrenalina in porta, de Kitleuri – con un cartellino giallo in tasca – ha continuato ad affrontare Brozovic.
Suona l’allarme con un allenatore esperto come Stefano Pioli. Questo momento è stato un presagio di cambiamento.
Anche se c’è il primo Rafael Liao, la star assoluta in questo derby. Dopo un gol e un assist, il fenomeno portoghese ha segnato il 3-1. Con alcuni difensori in difficoltà, il finale è altrettanto buono.
batti e abbracci
Quasi subito è stato annunciato il sostituto di De Kettleri. Ha guadagnato 62 minuti nel suo primo derby a due a Milano. L’errore può essersi riverberato per un po’, ma la resilienza che ne è emersa è stata una punizione.
San Siro premia il CDK con una standing ovation, con l’abbraccio di coach Pioli. Nonostante il doppio vantaggio nei cambi, il Milan tremava ancora molto.
Il sostituto Eden Dzeko si è preso cura della porta di collegamento 20 minuti prima della fine della partita. Sentì l’odore del sangue e spinse forte. Per fortuna i Saelemaekers e Origi – arrivati quindici minuti prima della fine – hanno visto ancora protagonista la loro guardia. Con alcune grandi parate, Maignan ha impedito il pareggio.
Una cosa è certa: De Kitleari non dimenticherà presto il suo primo derby a Milano.
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