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Chlamydia pneumoniae: causa infezioni respiratorie e malattie croniche
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La Chlamydia pneumoniae non è una malattia a trasmissione sessuale (MST). La confusione nasce perché la parola “clamidia” è spesso associata a Chlamydia trachomatis, una malattia a trasmissione sessuale. Chlamydia pneumoniae e Chlamydia trachomatis sono due specie diverse dello stesso genere batterico, ma causano tipi diversi di infezioni e si trasmettono in modi diversi.
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infezione
La trasmissione della clamidia polmonare avviene attraverso goccioline respiratorie diffuse attraverso la tosse o gli starnuti da una persona infetta. Le persone possono ammalarsi anche se toccano qualcosa con goccioline di una persona malata e poi si toccano la bocca o il naso. Una volta che i batteri entrano nel corpo, invadono le cellule respiratorie, provocando infiammazioni e sintomi respiratori tipici.
Le persone che vivono con qualcuno che ha un’infezione da C. pneumoniae per un breve periodo di solito non sviluppano la malattia. Tuttavia, è comune che i batteri si diffondano tra le persone che vivono insieme. L’infezione da C. pneumoniae solitamente ha un lungo periodo di incubazione (il tempo che intercorre tra l’inalazione dei batteri e la comparsa dei sintomi). I sintomi di solito iniziano 3 o 4 settimane dopo l'esposizione.
Questi batteri sono caratterizzati dalla loro capacità di causare infezioni ricorrenti negli individui, che possono variare da lievi a gravi.
Sintomi e diagnosi
I sintomi più comuni dell'infezione causata da Chlamydia pneumoniae comprendono tosse persistente, mal di gola, affaticamento e febbre. La diagnosi viene solitamente confermata mediante analisi delle secrezioni respiratorie (trasposizione della gola o nasale) o esami del sangue per rilevare gli anticorpi.
L’infezione da C. pneumoniae è solitamente una malattia lieve. Tuttavia, possono verificarsi complicazioni gravi che richiedono cure o trattamenti ospedalieri, come:
Trattamento e prevenzione
Il trattamento standard per l’infezione causata da Chlamydia pneumoniae consiste nell’uso di antibiotici. Poiché i batteri si diffondono attraverso le goccioline respiratorie, una buona igiene è importante. Lavati regolarmente le mani, starnutisci e tossisci nell'incavo del gomito e usa i fazzoletti che poi getti nella spazzatura.
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fonti:
https://www.cdc.gov
https://www.ncbi.nlm.nih.gov
https://www.nature.com