Anche le aziende hanno questo diritto, ma nell’ambito della legge.
Perché è bello agire, ma cos’altro è la soluzione… non forzarla?
La scelta spetta ad Apple se vuole commercializzare all’interno dell’UE, ma questo dipende ovviamente dal fatto che voglia rispettare le regole associate; Non puoi avere la tua torta e mangiarla anche tu.
Soprattutto considerando quanto tempo ha impiegato questo processo per chiarire regole che erano già in vigore in modo tale che le persone non potessero aggirarle all’infinito, è molto strano che un’azienda lo faccia consapevolmente e volontariamente (e ripetutamente) per cercare di aggirarle limite di questa legge, ma continuando a difenderla invece di imparare a camminare entro i confini in modo un po’ più ampio.
Certamente me lo aspetto da un’azienda con questa (e oserei dire del tutto immeritata) “immagine” che Apple cerca di proiettare.
Un’azienda innovativa e intelligente non deve andare ogni volta oltre la legge, e ti renderai anche conto che questo può far risparmiare molto tempo e denaro…
Chiarire; Per me non fa differenza che si tratti di Meta, Apple o di qualsiasi altro conglomerato, sono proprio gli eserciti di avvocati che rendono difficile la difesa che poi non possono tranquillamente oltrepassare i confini.
In effetti, è giunto il momento di dare all’UE risorse più potenti in modo che le aziende non osino correre questo tipo di rischi così facilmente, ma chiedano chiarimenti in anticipo invece che i politici si mettano sopra la testa e pensino che il bene sia bene. Gli esseri umani sono ancora sempre unanimemente presenti in aziende di queste dimensioni… il danno e la vergogna ora possono essere meglio definiti.
[Reactie gewijzigd door Annihlator op 18 juni 2024 16:04]