Così, dopo più di 400 giorni di guerra, il campo di battaglia ucraino è diventato un banco di prova per tutti i tipi di armi. Alcuni di loro non sono mai stati usati in guerra prima. Ad esempio, martedì gli Stati Uniti hanno deciso di inviare dieci sistemi antimissile sperimentali per abbattere i droni kamikaze iraniani, sebbene la loro efficacia non sia stata ancora dimostrata. Altre armi, come il supergun russo Pion, sono molto vecchie e sono state conservate per anni. Numero di armi di fila:
1. M58 Miclic: un nastro di esplosivo contro le linee di difesa russe
Sei mesi dopo che l’Ucraina ha confermato di aver ricevuto questa devastante arma americana, è diventato chiaro che l’esercito stava usando il “filo esplosivo” nella battaglia di Bashmut. Un video pubblicato martedì su Telegram mostra la 93a brigata meccanizzata che spara a Miclic sulle posizioni russe vicino a Shaqqin, nel sud di Bashmut.
Il nastro di 107 metri, lanciato da un motore a razzo, vola alto nell’aria, solo per atterrare poco dopo su un’area di fronte agli appartamenti. Pochi secondi dopo, ci fu un’enorme esplosione. Una carica esplosiva viene inserita nel nastro ogni 30 cm. La potenza esplosiva di Miclic è così massiccia che negli Stati Uniti può essere utilizzata solo su due poligoni di tiro durante gli esercizi di allenamento.
Miclic è stato progettato per distruggere le linee di difesa nemiche con ostacoli e creare una corsia nei campi minati per l’avanzata di carri armati e veicoli corazzati. Il nastro è in un veicolo guidato da un’auto blindata. L’esplosione ha creato un percorso sicuro lungo 100 metri e largo 8 metri.
Fu solo a novembre, mesi dopo che gli Stati Uniti avevano annunciato che avrebbero fornito all’Ucraina “materiale” per lo sminamento, che divenne chiaro che anche Miklik era stato inviato. Quest’arma è anche in grado di distruggere le piramidi di cemento che i russi hanno posizionato in tutto il campo di battaglia per respingere gli ucraini. Miclic è stato utilizzato dalle forze armate statunitensi dal 1988 ed è già stato schierato in Iraq, anche contro i militanti dell’ISIS.
2. The Lancet: il drone kamikaze russo
La guerra in Ucraina è diventata una guerra di droni kamikaze. “Amming appeso”, è ciò che l’esercito americano preferisce chiamare quest’arma. Già nei primi mesi dell’invasione gli Stati Uniti fornirono il Switchblade, un drone lanciato a tubo dotato di carica esplosiva. Utilizzando un tablet, un soldato può puntare l’arma su un bersaglio a decine di chilometri di distanza, dopodiché colpirà.
Ma i russi usano anche droni kamikaze. C’è la percezione che utilizzino solo il drone Shaheed 131 acquistato in Iran. Tuttavia, la scorsa estate Mosca ha introdotto sul campo di battaglia i droni kamikaze: gli importantissimi KUB e Lancet. L’avanzato Lancet è operativo dal 2019 ed è stato utilizzato per lanciare attacchi in Siria negli ultimi anni.
Secondo il produttore, il Lancet può distruggere bersagli fino a 40 chilometri di distanza. Shahed è utilizzato principalmente per colpire le infrastrutture ucraine, Lancet per attaccare obiettivi militari importanti, come gli obici e il sistema missilistico Himars fornito dai paesi occidentali. Anche i sistemi radar e i missili terra-aria vengono attaccati con il Lancet.
La capacità del drone russo di competere con i droni Kamikaze americani è dimostrata dai numeri del blog militare di Oryx, che tiene traccia della proliferazione delle armi russe. Secondo Oryx, Lancet ha condotto con successo più di 100 attacchi contro obiettivi di alto valore.
3. Armi antichissime, come il super cannone russo Pion
Sul campo di battaglia, i russi furono la prima nazione ad utilizzare un’arma ipersonica: il Kinzjal. Secondo Mosca, questa “arma del futuro” può avvicinarsi al suo obiettivo a una velocità di circa dodicimila chilometri. Il conflitto in Ucraina è anche una guerra in cui entrambe le parti sono costrette a utilizzare armi molto vecchie a causa di perdite e carenze elevate.
Ad esempio, oltre ai carri armati T-62 degli anni ’60, Mosca ha rimosso anche il “super cannone” 2S7 Pion dai suoi depositi. Questi obici dell’era sovietica sono ora usati per schiacciare le unità ucraine con proiettili da 100 chilogrammi. I proiettili dell’obice M777, che l’Ucraina ha ricevuto dagli Stati Uniti, pesano “solo” cinquanta chilogrammi.
L’Ucraina, che aveva molte vecchie armi prima dell’invasione, fu costretta a usare molta vecchia artiglieria, inclusa l’arma sovietica introdotta nel 1947: il KS-19. Un video diffuso nei giorni scorsi mostra che Kiev sta già schierando cannoni antiaerei. Tuttavia, ora gli ucraini non usano il KS-19 per abbattere aerei, ma per molestare le unità di terra russe. L’esercito ucraino ha molti meno pezzi di artiglieria rispetto ai russi e potrebbe utilizzare una potenza di fuoco aggiuntiva.
# Ucraina: L’esercito ucraino ha iniziato a utilizzare i vecchi cannoni antiaerei KS-19 da 100 mm. Sebbene inizialmente progettato per essere utilizzato contro bersagli aerei, ora verrà utilizzato contro bersagli terrestri, indirettamente e possibilmente direttamente.
I primi fucili KS-19 entrarono in servizio nel 1947. pic.twitter.com/mSivG4N8wM
– 🇺🇦 Localizzatore di armi ucraine (UAWeapons) 1 aprile 2023