Thomas van der Plitzen si è infortunato mercoledì durante il salto in lungo, la seconda prova del decathlon ai Giochi di Tokyo.
Il nostro connazionale ha provato a fare il suo primo salto, ma non è riuscito a precipitarsi ed è finito subito nella sabbia. Quindi il VdP legato alla sedia a rotelle è stato rimosso e il suo decathlon è scaduto. Al-Ashry è stato portato in ospedale con un “grave infortunio al tendine del ginocchio”. “Il personale medico della squadra belga è con lui per garantire che riceva tutte le cure mediche necessarie”, si legge nel comunicato.
Van der Plaitsen ha fatto un’ottima partenza all’inizio della giornata, finendo 17° nei 100 metri. Ha messo in classifica l’11.05 nella prima serie, il migliore di una stagione e oltre un centinaio dei suoi migliori. Gli è valso il quarto posto nella sua serie, 17° assoluto, con 850 punti. Il canadese Damien Warner ha segnato il miglior tempo con 10.12, che è anche il 100 metri più veloce di sempre nel decathlon.
Dopo il salto in lungo, mercoledì i corridori completeranno altre tre discipline: lancio del peso, salto in alto e 400 m. Giovedì, il programma entra nei 110 metri ostacoli, disco, salto con l’asta, giavellotto e 1.500 metri.
Thomas van der Blitzen ha dovuto battere il suo record personale per poter competere con i primi 24 decathlon ai Giochi Olimpici di Tokyo. Ha avuto successo a Götzis, il 29 e 30 maggio. Poi ha segnato 8.430 punti, ben al di sopra della cifra richiesta di 8.350 e del suo massimo, che ha stabilito ai Giochi Olimpici di Rio (8332). Van der Pleitzen è arrivato ottavo nel 2016 e l’uomo di Denz sperava di battere il record belga di Hans van Alveen (8519), che risale alle Olimpiadi di Londra (2012).