DuckDuckGo ha lanciato DuckAssist: l’assistente di intelligenza artificiale che ti cerca su Internet e raccoglie le informazioni più importanti per la tua ricerca.
L’IA generativa è il trend del momento. Dopo Microsoft Bing, DuckDuckGo è il prossimo servizio Internet a sperimentare i risultati di ricerca generati dall’intelligenza artificiale. Nel blog, DuckDuckGo Aiuta l’anatra Rende inoltre immediatamente disponibile la funzione di ricerca in tutte le versioni del browser.
Il modo in cui funziona DuckAssist è molto diverso, ad esempio, da Bing Chat. Invece, lo strumento è un aggregatore che trova le migliori fonti di informazioni in base alla tua ricerca e le riassume per te. Quindi non ci sono funzioni di chat e inoltre non puoi avere una conversazione interessante (o molto strana) con l’assistente AI di DuckDuckGo.
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Riassunto Wikipedia
Lo strumento è ora aperto come versione di prova per tutti gli utenti DuckDuckGo. Non c’è nessuna lista d’attesa, nessun obbligo di rendere DuckDuckGo il tuo browser predefinito, basta aprire il browser e inserire una query di ricerca. La parola “beta” indica che ci sono ancora dei limiti.
Ad esempio, DuckAssist non apparirà in tutte le ricerche. Questo accade solo con le ricerche che esaminano informazioni fattuali. Le informazioni ora per “oltre il 99%” provengono da Wikipedia, il che significa che DuckAssist riassume solo le pagine pertinenti di Wikipedia.
dice Gabriel Weinberg a TechCrunch DuckAssist ora fa affidamento quasi interamente su ciò che può essere trovato su Wikipedia per rendere le informazioni il più affidabili possibile. E dice che non è ancora possibile dare una garanzia al cento per cento per questo. In futuro, DuckDuckGo vuole connettere più fonti con DuckAssist. Weinberg afferma inoltre che DuckAssist sarà la prima di molte funzionalità AI nel browser.
Quo vadis Google?
Ora che DuckDuckGO sta sperimentando anche i risultati di ricerca generati dall’intelligenza artificiale, la pressione su Google non farà che aumentare. Google sta vedendo sempre più concorrenti aggiungere funzionalità AI, il gigante della tecnologia è un po’ indietro al momento. Con Bard, Google ha la risposta, ma lo sfortunato lancio ha smorzato lo slancio. È probabile che Google annuncerà importanti novità sull’intelligenza artificiale durante l’I/O 2023 di maggio.