Il Board of Health raccomanda che a tutti i gruppi vengano somministrate due dosi del vaccino durante la vaccinazione contro il papillomavirus umano (HPV). Per il gruppo 15-plus, ciò significa una riduzione da tre a due iniezioni. Il numero di iniezioni rimane lo stesso per i bambini più piccoli. Lo scrive il Consiglio al Segretario di Stato per la Salute, il Welfare e lo Sport.
Regolazione delle dosi di vaccinazione contro l’HPV
La vaccinazione HPV è offerta attraverso il Programma Nazionale di Immunizzazione a ragazze e ragazzi nell’anno in cui raggiungono l’età di dieci anni (2 colpi). Inoltre, a breve termine, verrà avviato un programma di vaccinazione compensativa per giovani donne e uomini (tre colpi).
Su richiesta della Segreteria di Stato per la Salute, il Welfare e lo Sport, il Board of Health ha esaminato se fosse possibile ridurre il numero delle iniezioni. La ragione di ciò era il consiglio della lingua inglese Comitato misto per la vaccinazione e l’immunizzazione e l’Organizzazione Mondiale della Sanità OMS.
2 dosi
Il Consiglio ha esaminato i dati scientifici sull’efficacia e l’efficacia di una, due o tre dosi del vaccino. Il Consiglio ne conclude che due dosi sono sufficienti per le persone di età pari o superiore a 15 anni: L’effetto delle due dosi è forte e abbastanza convincente da limitare a questo la vaccinazione. Per i bambini sotto i 15 anni di età, il consiglio consiglia di mantenere a due il numero di iniezioni.
I risultati della ricerca sull’effetto di una singola dose sono ancora incerti. Il Consiglio consiglia di attendere i risultati della ricerca in corso su una singola iniezione ed eventualmente di rivalutare il programma di vaccinazione in seguito.