È entrata in vigore la legge europea sui mercati digitali. La legge antitrust mira a limitare il potere di mercato delle grandi società tecnologiche, la maggior parte delle quali americane. Nei prossimi sei mesi seguirà un periodo di transizione.
Il Digital Markets Act, o DMA, è una delle due principali leggi dell’UE volte a ridurre il potere delle aziende tecnologiche. Oltre al DMA, c’è anche il DSA, il Digital Services Act, che stabilisce le regole per le piattaforme online. La DMA è la prima di queste due leggi ad entrare ufficialmente in vigore. Questo avverrà martedì 1 novembre. Tale data è già stata fissata; votato ad aprile La Commissione Europea è già in regola con la leggeche ha anche reso valida la storia.
Il Digital Markets Act definisce ciò che le aziende tecnologiche possono e non possono fare sulle loro piattaforme. Questi sono chiamati gatekeeper, grandi aziende tecnologiche che, ad esempio, hanno un determinato tasso di vendita annuale o un numero di utenti al mese. Tra l’altro, la legge regola che ci deve essere interoperabilità tra servizi e società di verifica che devono applicare agli inserzionisti. Le regole si applicano anche alla prevenzione dei monopoli, come le restrizioni a favorire determinati servizi. Tweakers ha scritto l’anno scorso Articolo di base su DMA.
Anche se la legge entrerà in vigore immediatamente, comincerà con un periodo transitorio, il che significa che i suoi effetti richiederanno del tempo. E quel periodo dura sei mesi, fino al 2 maggio del prossimo anno. Durante questo periodo, le aziende hanno il tempo di adattare i loro prodotti e conformarsi alle normative. Seguono due mesi, fino al 3 luglio 2023, durante i quali le aziende che soddisfano i requisiti sono tenute a informare la Commissione Europea dei propri servizi. La Commissione europea impiega quindi 45 giorni lavorativi per determinare se le aziende sono già registrate come “gatekeeper”, dopodiché i gatekeeper hanno altri sei mesi per adattare i loro prodotti. Quindi è probabile che le aziende non dovranno effettivamente soddisfare tutti i requisiti fino all’inizio di marzo 2024.