Secondo Frode Leversund, amministratore delegato di Gasco, le esportazioni di gas norvegese via gasdotto verso l’Europa potrebbero raggiungere quest’anno il massimo storico. Dopotutto, nella prima metà del 2024 si è registrato un aumento del 10%. Ciò è in contrasto con l’anno scorso, quando si è verificato un calo delle esportazioni. Questo riporta Reuters.
La forte domanda da parte dei clienti europei, l’elevata disponibilità del sistema, la bassa manutenzione e gli aggiornamenti presso l’impianto di lavorazione di Kollsnes sono tra le ragioni dell’aumento delle esportazioni.
Il volume totale del gas norvegese attraverso i gasdotti ha raggiunto alla fine di luglio i 70,2 miliardi di metri cubi, rispetto ai 64 miliardi di metri cubi dello stesso periodo dell’anno scorso. La quantità totale di gas fornito da GASCO nel 2023 ha raggiunto i 109,1 miliardi di metri cubi. Ciò rappresenta una diminuzione del 6,7% rispetto al 2022.
Se si verificasse un aumento del 10% nel corso dell’anno, le esportazioni norvegesi di gasdotto potrebbero superare il record di 117,4 miliardi di metri cubi raggiunto nel 2017. Leversund sottolinea che, sebbene sia improbabile un record di esportazioni, è probabile che le consegne si collochino intorno ai massimi in base alle ipotesi attuali.
Alta stagione di manutenzione e prezzi del gas
Dalla fine di agosto, il sistema del gas norvegese entrerà nella stagione di massima manutenzione per garantire che tutto sia in ordine per l’inverno.
Dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca nel 2022 e la riduzione delle spedizioni di gas russo, la Norvegia è diventata il maggiore fornitore di gas all’Europa. Data la posizione dominante della Norvegia come fornitore, problemi imprevisti o ritardi potrebbero causare un rapido aumento dei prezzi del gas.
Dalla distruzione dei gasdotti sottomarini russo-tedeschi Nord Stream nel 2023, la sicurezza del sistema norvegese è stata messa sotto esame. Gasco ispeziona regolarmente gli oleodotti norvegesi e quest’anno ha condotto un’ispezione su larga scala. Lunedì, i servizi di sicurezza di sette paesi europei hanno informato i gestori e i funzionari energetici norvegesi di quelle che consideravano minacce russe alle infrastrutture critiche.
Punti chiave
• Le esportazioni di gas norvegese tramite gasdotto sono sulla buona strada per raggiungere il massimo storico nel 2024.
• Questo aumento è dovuto alla forte domanda da parte dei clienti europei e al potenziamento dell’impianto di lavorazione di Kollsnes.
• La Norvegia è diventata il maggiore fornitore di gas all’Europa dopo il calo delle spedizioni di gas russo.
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