All'improvviso noti: tuo padre e/o tua madre sono già vecchi! La casa è meno pulita, cucinare tutti i giorni è un problema e durante le conversazioni lui e/o la sua dolce metà spesso scappano. Pensi che sia davvero il momento di usare quell'apparecchio acustico o quel servizio di pasto quotidiano. Ma sì, come lo affronti?
Non importa quanto sia difficile, a un certo punto semplicemente non puoi più ignorarlo. Poi è il momento di discutere con i tuoi genitori argomenti emotivi come gli aiuti, ma anche le volontà funebri, le procure e il testamento. Sedetevi insieme senza spingere e con questi suggerimenti.
Meno cura
Le cose vanno bene con tuo padre e/o tua madre da anni. Quando sono venuto a trovarli, c'era qualcosa di delizioso in quella casa, e la casa era confortevole e pulita, proprio come loro. Ma le ultime volte è stato diverso. Tua madre sembrava meno premurosa; Quando è stata l'ultima volta che sei andata dal parrucchiere? Tuo padre dice che non ha più voglia di cucinare da solo ogni giorno. È un sacco di seccature e anche il panino è buono. Inizi con cautela parlando del servizio pasti come l'apparecchiatura della tavola, il parrucchiere a domicilio o l'assistenza domiciliare, ma in realtà conosci già la loro reazione.
Comprendi la paura
Ebbene, l'invecchiamento non comporta solo difetti, ma a quanto pare anche testardaggine! Tuttavia, sicuramente non vorrai evitare argomenti come un pulsante di allarme, un montascale o nuovi occhiali o apparecchi acustici. Sono gli strumenti che rendono la vita più divertente. Soluzioni che permettono loro di continuare a vivere in modo indipendente per un periodo più lungo e di fornirvi il riposo e il sonno necessari. Ma come convincere i tuoi genitori ad accettare questo aiuto?
Tutto inizia con la comprensione della paura di base: la paura di invecchiare. Gli anziani spesso temono di diventare un peso o di perdere la propria indipendenza. Anche l’idea di aver bisogno di aiuto nelle attività quotidiane è conflittuale. Sfortunatamente, spesso qualcosa va storto prima che tu ti renda conto che è necessario aiuto. È bello essere in anticipo!
Modi per avere questa conversazione insieme
- Inizia in tempo
Una conversazione tranquilla sugli aiuti (risorse) è spesso migliore quando l’aiuto non è ancora realmente necessario. Durante una visita o una cena, fai domande del tipo: “Mamma, dove ti vedi crescendo?” Oppure: “Papà, che ne dici di aiutarmi nelle faccende domestiche così puoi continuare a vivere a casa?” Ma anche argomenti emotivamente carichi come: “Vuoi essere sepolto o cremato più tardi?” Oppure: “Hai già registrato ufficialmente il tuo testamento?” Funziona meglio in un ambiente confortevole. Successivamente, scrivi ciò che è stato discusso. In questo modo potrai accedervi nuovamente in seguito, se necessario.
2. Vai più in profondità
Se i tuoi genitori resistono o non accettano aiuto, spesso è perché hanno paura. Fai domande per comprendere quella resistenza. Hanno paura dei costi o degli estranei in casa loro? Forse c'è il timore di perdere la propria indipendenza. Avvia la conversazione apertamente, discuti i problemi e accetta le loro preoccupazioni. A volte non si rendono conto che stanno rifiutando tutto. Fai domande del tipo: “Mamma, ho notato che continui a rifiutare tutti i miei suggerimenti di aiuto. Perché?” Solo quando capisci veramente la questione puoi cercare una soluzione.
Il mio lavoro: aiutare con…
Occhiali nuovi
Noti che la vista di tuo padre o tua madre sta peggiorando, hai occhi irritati o che i loro occhiali attuali sono già consumati? Fissa un appuntamento con un oculista o chiedi informazioni sulle opzioni per un esame oculistico a domicilio. Utile se i tuoi genitori non possono uscire di casa. Hai paura di aver bisogno di più di un nuovo obiettivo? Spesso puoi anche rivolgerti a un oculista per un esame della salute degli occhi. Dopo un lungo colloquio, fotografie e misurazioni, l'oftalmologo valuta la salute degli occhi. Ad esempio, ci sono cataratta o alta pressione intraoculare? Quindi (di solito) non è necessario visitare un oculista per questo.
➜ Il rimborso per i nuovi occhiali può essere pagato solo con un'assicurazione sanitaria aggiuntiva. L'importo varia a seconda della polizza assicurativa sanitaria. Tieni inoltre presente che alcune compagnie assicurative hanno contratti con ottici specifici.
Udito
Noti che i tuoi genitori accendono la TV a volume troppo alto o che uno di loro non partecipa più realmente alla conversazione durante il periodo natalizio? C'è un'alta possibilità che il tuo apparecchio acustico (dispositivo) non sia più quello di prima. Per essere sicuro, fissa un appuntamento per un test dell'udito con il tuo audioprotesista o fissa un appuntamento con un audioprotesista che venga a casa tua. I reclami uditivi sono divisi in 5 categorie: 1 è il più semplice e 5 è il più complesso. Anche gli apparecchi acustici hanno 5 categorie. Il tuo audioprotesista discuterà i risultati in dettaglio e inserirà l'apparecchio acustico nella categoria corretta. Tengono conto dello stile di vita e delle esigenze dei tuoi genitori. Fortunatamente, gli apparecchi acustici oggi sono molto più di una semplice banana dietro l’orecchio. Quasi non li vedi! Spesso c'è anche la possibilità di provare diversi dispositivi (gratuitamente). Questo ti dà tranquillità.
➜ Indennizzo Ogni assicurato che soffre di una perdita dell'udito (almeno 35 dB) ha diritto ad un indennizzo per l'apparecchio acustico. L’assicurazione di base paga il 75% del prezzo d’acquisto. Il rimborso si applica ad un dispositivo della propria categoria. Controllate inoltre se l’audioprotesista che esegue il test dell’udito ha un contratto con la cassa malattia.
Testo: Sabina Blaise
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