Un gol fantastico è stato segnato lo scorso fine settimana durante la partita tra Union e Club Brugge. Il portiere Maurice è stato espulso e il giocatore del club Hugo Vetelsen è saltato davanti alla palla, poi l'ha toccata con il piede e l'ha fatta rotolare in porta.
L'arbitro e il VAR decidono di assegnare il gol. Su questa fase è già stato versato molto inchiostro, ma ora anche la direzione arbitrale ha dato una spiegazione.
“È una situazione che non si incontra tutti i giorni”, inizia Frank de Bleecker nel suo libro Under Review. “C’è stata una situazione simile nella finale di Champions League tra Karius e Liverpool. In una situazione del genere bisogna tornare alle regole del gioco”.
“Poi c'è una parola molto importante. Ed è: ostacolare. La domanda qui è: il giocatore del Club Brugge ostacola il portiere quando ha la palla in mano e rilascia la palla? non c'è spazio tra i giocatori. Il giocatore del club non fa pressione sul portiere.” “Il portiere ha spazio per giocare la palla.”
“Se guardi il regolamento, c’è un’altra domanda che puoi farti: il giocatore del Club Brugge blocca il portiere quando calcia o prova a calciare quando la palla viene rilasciata? Anche qui pensiamo che la distanza rimanga ampia, anche Vittelsen? fa un movimento all'indietro, il portiere Maurice ha completa libertà di calciare il pallone.”
De Bleecker ritiene che i funzionari abbiano svolto un buon lavoro in questa fase. “Anche qui non ostacola il portiere. Se teniamo conto di tutto questo è un gol valido. La distanza non è stata specificata. Se Vettelsen si sposta verso il portiere ci troveremo di fronte a una situazione diversa”.
Frank De Bleeckeri esprime la sua opinione sul gol di Vetelsen durante la partita #USGCLU pic.twitter.com/rh7VG8yOuu
– Dipartimento Arbitrato Professionale (@BelgianReferees) 22 aprile 2024