Le donne incinte che pensano che una sigaretta al giorno non faccia alcun male si sbagliano profondamente. Ciò emerge chiaramente da una nuova ricerca condotta da scienziati statunitensi. Fumare prima della gravidanza e fumare poco durante la gravidanza può essere molto dannoso per il bambino. I neonati nati da madri che fumavano prima o durante la gravidanza erano maggiormente a rischio di gravi rischi per la salute. Lo riferisce Scientias.
Ad esempio, i bambini hanno maggiori probabilità di avere un polmone collassato, problemi respiratori, convulsioni o problemi neurologici. Hanno richiesto una terapia sostitutiva con tensioattivo, sono stati ricoverati nell’unità neonatale o potrebbero aver sviluppato una grave setticemia. Delle oltre 12 milioni di coppie madre-bambino studiate, circa il 9,5% presentava uno o più di questi disturbi di salute.
Rischio di complicanze postpartum
Le donne che fumavano sigarette prima della gravidanza avevano il 27% in più di probabilità di avere un neonato con gravi problemi di salute rispetto alle madri che non fumavano prima della gravidanza. Per le donne che fumavano durante la gravidanza, il rischio di problemi gravi saliva dal 31 al 32%. I bambini nati da madri che non fumavano più di una o due sigarette al giorno prima della gravidanza avevano il 16% in più di probabilità di soffrire di gravi complicazioni di salute. Questo rischio raddoppia quando si consumano venti o più sigarette al giorno.
Fumare non è mai sicuro
I ricercatori hanno concluso che fumare durante la gravidanza non è affatto sicuro. Sperano che le loro scoperte possano motivare le madri incinte a smettere di fumare, anche se non sono ancora incinte.
Scritto da: Guida sanitaria nazionale / Johan Levinsky