sabato, Novembre 16, 2024

Gatti ipoallergenici: quali razze hanno meno reazioni allergiche?

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Gatti ipoallergenici: quali razze hanno meno reazioni allergiche?




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Sei allergico ai gatti, ma ti piacerebbe portarne uno a casa? Puoi: Adottare un gatto ipoallergenico. Quali razze di gatti hanno meno probabilità di causare una reazione allergica?





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Allergia ai gatti





© Getty Images

Le persone parlano spesso di allergia ai peli di gatto. Tuttavia, contrariamente alla credenza popolare, non sono i capelli stessi a causare un’allergia. Anche i gatti senza pelo (come lo Sphynx) possono causare reazioni allergiche. La causa principale dell’allergia al gatto è una glicoproteina chiamata Fel d1. Questa sostanza è prodotta dalle ghiandole salivari e sebacee dei gatti e dalle ghiandole lacrimali e anali (in misura minore). In altre parole, la sostanza è presente nella saliva, nel sudore, nelle lacrime o nelle urine del gatto, e quindi nella lettiera.

Quando il gatto copre la sua pelliccia con questa proteina. Quando un gatto cade o si graffia, Fel d1 si diffonde facilmente nell’aria, attaccandosi a tappeti e vestiti. Questo spiega anche perché potresti avere una reazione allergica se il gatto non è nei paraggi.

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Razze di gatti ipoallergenici





Non esiste un gatto veramente ipoallergenico. Tutti i gatti producono la proteina Fel d1. Ipoallergenico significa che il rischio di sviluppare una reazione allergica è molto più basso. Gli studi hanno dimostrato che alcune razze di gatti producono meno Fel d1 e quindi causano meno reazioni allergiche. Elenchiamone alcuni:

  • Gatto siberiano: uno studio sui gatti siberiani ha mostrato che la specie è caratterizzata da un cambiamento genetico che colpisce la secrezione di Fel d1. Non è noto se l’effetto antiallergico sia dovuto alla ridotta produzione della proteina o se la proteina stessa abbia un effetto meno allergenico. Tuttavia, alcuni gatti siberiani sono più sensibili di altri.
  • Gatto balinese (cugino del siamese): nonostante il pelo più spesso, il balinese produce meno Fel d1.
  • Gatto del Bengala: Il Bengala è una razza di gatto corta e lucente che produce anche meno allergeni.
  • Il Devon Rex o Sphinx è talvolta menzionato negli elenchi di gatti ipoallergenici. Non producono meno Fel d1 degli altri gatti, ma hanno pochissimi peli (per niente nel caso della Sfinge), il che limita la diffusione degli allergeni.
Tieni presente che solo perché adotti un gatto ipoallergenico non significa che non avrai allergie. La tolleranza ai gatti varia da persona a persona e da animale ad animale. Pertanto, è consigliabile trascorrere un’ora con il gatto prima di adottarlo. I segni di un’allergia includono: starnuti, naso chiuso o che cola, prurito agli occhi, respiro sibilante o orticaria. Tuttavia, potresti non rispondere all’animale in quel momento, ma solo più tardi. La tua tolleranza nei confronti dei gatti potrebbe cambiare. Inoltre, tieni presente che un gatto ipoallergenico è costoso. Il prezzo di un gatto di razza va dai 600 ai 3000 euro, e talvolta anche di più.

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Perché l’effetto antiallergico non è garantito?





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La quantità di allergeni prodotti da un gatto varia da animale ad animale. Quindi potresti essere allergico a un gatto e non a un altro, anche se sono della stessa razza. L’età, il sesso, l’impronta genetica o lo stile di vita di un gatto influenzano la produzione di Fel d1.

A proposito, il tuo gatto produce almeno altri sette allergeni come Fel d2, Fel d4, Fel d7… Se sei sensibile a qualcuna di queste altre sostanze, l’adozione di una delle razze di cui sopra non produrrà risultati.

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Quali sono i gatti più sensibili?





La produzione di Fel d1 varia notevolmente da gatto a gatto, ma cambia anche nel corso dell’anno o anche in base all’età del gatto:

  • I gatti adulti espellono più Fel d1 dei gattini. Man mano che il gatto invecchia, la quantità di proteine ​​diminuisce nuovamente.
  • Non sorprende che i gatti a pelo lungo siano più sensibili.
  • I gatti maschi hanno maggiori probabilità di causare allergie rispetto alle femmine. Si ritiene che la secrezione di Fel D1 sia correlata agli ormoni maschili (testosterone). Gli studi hanno dimostrato che i gatti maschi producono da 3 a 5 volte meno Fel d1 dopo la sterilizzazione.
  • Gatti dal pelo chiaro: secondo uno studio svedese, i gatti neri producono, in media, la metà degli allergeni rispetto ai gatti dal pelo leggero. Tuttavia, altri studi mettono in dubbio questi risultati.
  • Cambiare la dieta di un gatto può anche influenzare la produzione di Fel d1. La ricerca in questo continua.
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fonti:
https://dumas.ccsd.cnrs.fr
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov
https://www.ncbi.nlm.nih.gov
https://ctajournal.biomedcentral.com
https://www.ncbi.nlm.nih.gov
























Ultimo aggiornamento: maggio 2023


















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