“C’erano doni tra loro”, Gert Verheyen non pronuncia le parole. L’analista ha visto il Club Brugge difendersi molto debolmente contro il KRC Genk, a volte.
“Penso che vogliano giocare lealmente ed essere un degno avversario negli spareggi. Ma, beh… a volte non solo tirano fuori male la palla, ma la infilano nei piedi dell’avversario”.
“È così che il club dà due gol”, continua. “Poi ci sono strane prelibatezze e ho pensato: di cosa si tratta? Non voglio salutare nulla.”
Il Club Brugge giocherà un ruolo decisivo nella lotta per il titolo a causa della sua indolenza?
“Non solo devi fare del tuo meglio, ma devi anche voler essere molto aggressivo”, dice Verheyen. “Il club non è stato così contro il Genk da molto tempo, ma lo è stato contro l’Anversa. Serve determinazione per essere un avversario tosto”.
Una parte dei tifosi del club preferirebbe vedere Genk o Union diventare campioni piuttosto che The Great Old e persino festeggiare un gol di Genk. “Molto fastidioso”, Frankie van der Elst scuote la testa.
“Perché i tifosi di calcio non assegnano il titolo all’Anversa?”, chiede Philip Joos. “Dopo 66 anni è una favola, vero? Vive in ogni stadio, mentre non puoi incolpare nessuno di Anversa per la sportività. Sono i soldi di Paul Jesens?”
“Dovrebbe anche riguardare la simpatia per l’Unione”, ritiene Verheyen. “E anche: i tifosi temono che l’Anversa diventi troppo grande. Ma poi devono rendersi conto che anche la federazione è su questa strada”, conclude Arnar Fedarsson.