“Tutti devono agire” (= “tutti devono agire”). Questo è il tema della “Giornata mondiale dell’obesità” che si svolge oggi. È una giornata internazionale di sensibilizzazione, che riflette l’obesità mondiale, una delle più grandi sfide per la salute pubblica, il suo impatto e le soluzioni pratiche per ridurre e prevenire l’obesità.
Attualmente, centinaia di milioni di persone obese in tutto il mondo devono affrontare molteplici barriere, tra cui lo stigma, l’aumento del rischio di cattiva salute mentale e l’accesso ineguale all’assistenza sanitaria. Per realizzare il cambiamento, dobbiamo agire a livello locale, nazionale e globale. Per fare questo, abbiamo bisogno che tutti, compresi gli operatori sanitari, i datori di lavoro, i responsabili politici, le persone obese e il pubblico in generale, prendano parte a questa azione. Non possiamo raggiungere queste persone senza di te.
L’obesità è un importante fattore di rischio per molte malattie non trasmissibili, come il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari, l’ipertensione e l’ictus e vari tipi di cancro. Le cause principali dell’obesità sono spesso una combinazione di fattori nutrizionali, di stile di vita, genetici, psicologici, sociali, culturali, economici e ambientali.
In tutto il mondo c’è un aumento dell’assunzione di cibi ricchi di energia che contengono molti grassi; Aumento dell’inattività fisica dovuta alla natura sempre più sedentaria di molte forme di lavoro, al cambiamento delle modalità di trasporto e all’aumento dell’urbanizzazione.
In Suriname, in generale, circa il 50 per cento degli uomini e delle donne è fisicamente inattivo. Si impegnano in 30 minuti di attività fisica meno di cinque giorni alla settimana. Sovrappeso e obesità colpiscono il 60-85% delle donne adulte. L’obesità nelle donne è circa il doppio di quella degli uomini.
L’obesità, come le sue malattie non trasmissibili associate, è ampiamente prevenibile evitando i principali fattori di rischio. È fondamentale mantenere uno stile di vita sano consumando abbastanza verdura, frutta, fibre e acqua, evitando l’uso eccessivo di grassi e zuccheri, evitando l’uso di alcol e tabacco, esercizio e riposo adeguato. Evita anche situazioni stressanti che possono influire sulla salute mentale.
In concomitanza con questa giornata di sensibilizzazione, il Ministero della Salute ha sviluppato un video sull’obesità che può essere seguito sulle pagine Facebook del Ministero e dell’Ufficio della Salute Pubblica (BOG).