L’industria dei videogiochi ha un grosso problema difetto Ora che gli attori, guidati dalla Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists (Sag-Aftra), hanno scioperato per le preoccupazioni sull’uso della tecnologia dell’intelligenza artificiale.
Secondo Sag-Aftra, i principali produttori di videogiochi – tra cui Activision, Warner Bros e Walt Disney – si rifiutano di fornire protezioni chiare agli artisti riguardo all’uso dell’intelligenza artificiale generativa. Questa tecnologia consente alle aziende di riprodurre le voci e l’aspetto degli attori senza un giusto compenso.
Denunce, contestazioni
Lo sciopero è stato indetto dopo che mesi di trattative tra Sag-Aftra e le società di videogiochi non sono riuscite a raggiungere un accordo su questioni chiave, tra cui salari e sicurezza sul lavoro. Il sindacato teme che l’uso della tecnologia dell’intelligenza artificiale porterà a un trattamento ingiusto degli artisti, consentendo alle aziende di sfruttare il loro lavoro senza fornire un giusto compenso.
Tuttavia, gli studi di videogiochi si oppongono allo sciopero, sostenendo di aver già fatto sufficienti concessioni alle richieste del sindacato. “Siamo delusi dal fatto che il sindacato abbia scelto di andarsene quando eravamo così vicini a raggiungere un accordo”, ha detto Audrey Collinge, portavoce dei 10 produttori di videogiochi che stanno negoziando con Sag-Aftra. La nostra proposta è una risposta diretta alle preoccupazioni di Sag-Aftra e fornisce tutele significative per l’intelligenza artificiale, inclusa la richiesta di consenso e un equo compenso per tutti gli artisti che lavorano nell’ambito dell’accordo sui media interattivi.
Il colpo finale ha portato ad una vittoria storica
Questo sciopero segue la storica vittoria ottenuta lo scorso anno dagli attori televisivi e cinematografici negli Stati Uniti, che hanno ricevuto 1 miliardo di dollari in nuovi stipendi e benefici, oltre alle garanzie per l’uso dell’intelligenza artificiale. Lo sciopero di 118 giorni è stato il più lungo nei 90 anni di storia del sindacato e ha gravemente interrotto la produzione cinematografica e televisiva.
Si prevede che l’impatto di questo sciopero sarà significativo: si stima che l’economia della sola California abbia perso più di 6,5 miliardi di dollari a causa di uno sciopero separato degli scrittori lo scorso anno. Mentre i negoziati continuano, il futuro dell’industria dei videogiochi è in bilico.
i punti principali
- Gli attori scioperano per le preoccupazioni sulla tecnologia dell’intelligenza artificiale.
- Sag-Aftra e i produttori di videogiochi non sono riusciti a raggiungere un accordo su questioni chiave.
- Il sindacato è preoccupato per il giusto compenso degli attori.
- Gli studi di videogiochi si oppongono allo sciopero, sostenendo di aver fatto sufficienti concessioni.