Nella popolare fiction televisiva americana, si è quasi saputo che ad un certo punto durante le stagioni, l’eroe avrebbe dovuto allearsi con il cattivo. Mulder doveva essere scioccato dal suo avversario Krycek file sconosciuti. L’ex cattivo Negan è stato furioso come antieroe nelle ultime stagioni morti che camminano. E gli spettatori che hanno mai visto la serie d’azione 24 Potrebbe ricordare che in due occasioni, nei volumi due e tre, Jack Bauer ha dovuto collaborare con Nina Myers, la doppia agente che ha ucciso sua moglie alla fine della prima stagione.
È un cliché americano e così doveva essere segretezza Dopotutto, l’agente segreto Bob Lemmens (Tom Weiss), come abbiamo già indicato in questo articolo, non è proprio Jack Bauer dei Paesi Bassi, solo con un nome molto noioso? Ovviamente gli opposti dovevano lavorare insieme, perché siamo già nella terza stagione della serie.
Per mantenere lo slancio, si trattava della decisione migliore che gli sceneggiatori potessero prendere: il capo di Ecstasy Ferry Bowman (Frank Lammers), il vero protagonista della serie, è rimasto troppo in secondo piano l’anno scorso mentre l’obiettivo della telecamera ingrandiva un poco interessante clan di piccoli contadini fiamminghi, occidentali che erano anche spietati trafficanti d’armi internazionali.
La banda criminale in cui Bob e Ferry devono infiltrarsi insieme questa volta, un cartello della droga turco da qualche parte nel nord della provincia di Anversa, è ancora più formidabile. E grazie all’esplosivo ritratto di Ferry di Lammers, c’è un conflitto quasi istantaneo tra il suo ego, sia verbale che a livello della fronte, che si incontra quasi più volte nei primi due episodi. Il nuovo obiettivo Leila Bulut (l’attrice olandese Nazmiye Oral) trasuda una compostezza implacabile e intelligente, diffondendo il pericolo in ogni scena in cui appare.
Oltre alla dieta dei criminali americani da cui il team di sceneggiatori Nico Mulinaar ha tratto una serie di elementi nella loro storia, scommetto che hanno letto anche qualcosa di Jef Geeraerts. In particolare, il Fink e VertwiftI romanzi polizieschi dell’autore morto nel 2015 erano pieni di personaggi incompiuti, appesantiti dalle loro esperienze nella sabbia e appesantiti dai loro fallimenti. E così corrono più rischi nella loro ricerca per rimediare a quei fallimenti.
Quella qualità sta in questa terza stagione di segretezza Anche nel prologo: Lemmens stesso e il suo ex capo Patrick Derricks (Jeroen van der Veen) intraprendono un percorso di redenzione con insistenza quasi criminale. Dà alla serie, che nelle ultime due stagioni ha portato tratti del crimine d’azione americano nella landa desolata, un’atmosfera “fiamminga” più gradita.
segretezza, ogni domenica sera in un giorno.