I due quotidiani riferiscono che l’agenzia del governo federale Usa che monitora la qualita’ di cibo e farmaci ha messo un avvertimento sull’etichetta del farmaco. In rari casi, dice, il farmaco può causare “situazioni gravi e pericolose per la vita”. Ci sono stati anche casi di emorragie cerebrali, “alcune delle quali fatali”.
Il farmaco si chiama Leqembi e non può riparare i danni alla memoria già fatti. Inoltre, non può invertire il corso della malattia o impedire che la malattia peggiori.
I due quotidiani scrivono che l’approvazione del farmaco si basa su un ampio studio che ha dimostrato che i pazienti trattati con Leqembi per 18 mesi sono peggiorati del 27% più lentamente rispetto ai pazienti che hanno ricevuto un placebo (un medicinale fittizio).
Il farmaco è destinato a persone con una forma lieve di demenza o malattia pre-Alzheimer. Si stima che circa 1,5 milioni di persone negli Stati Uniti soffrano di malattia di Alzheimer ad esordio precoce. Ha aggiunto che in circa cinque milioni di persone la malattia è progredita troppo per essere trattata con Leqembi New York Times.