Google ha intentato una causa contro un gruppo di truffatori cinesi, accusandoli di distribuire e promuovere applicazioni fraudolente di criptovaluta attraverso le loro piattaforme. Questa è la prima volta che il colosso della tecnologia intraprende un'azione legale contro i truffatori di criptovalute, con l'obiettivo di proteggere gli utenti da tali pratiche.
Google perde dopo l'accusa
secondo un report Dalla CNBC, Google accusa i truffatori Yunfeng Sun e Hongnam Cheun di aver creato e pubblicato almeno 87 app fraudolente di investimento e trading su Google Play per ingannare gli utenti. I due presumibilmente hanno creato un sistema elaborato almeno dal 2019 per attirare le vittime verso le app, utilizzando campagne di messaggi di testo tramite Google Voice, video promozionali online su YouTube e campagne di marketing di affiliazione che premiavano gli utenti con commissioni per aver attirato nuove vittime.
Procedure legali di Google
Google sta avviando cause civili contro i sospettati ai sensi del Racketeer Influenced and Corrupt Organizations Act (RICO), una legge penale che prende di mira i membri delle organizzazioni criminali organizzate con pene detentive a 20 anni e multe salate. Inoltre, la società sta perseguendo accuse di violazione del contratto, sostenendo che gli imputati hanno rilasciato “diverse dichiarazioni fuorvianti” sulla loro identità e posizione al fine di pubblicare le loro app fraudolente su Google Play.
Risposta di Google
Halima Delin Prado, consulente legale di Google, ha affermato che questa causa consente alla società di sfruttare le proprie risorse contro i malintenzionati e dimostrare la propria posizione sui crimini legati alle criptovalute. Google cerca di emettere un'ingiunzione permanente contro gli imputati per ottenere danni generali e impedire loro di creare account sulle loro piattaforme o accedere ai servizi dell'azienda.