Nell’incontro precedente, i giocatori inglesi sono stati attaccati in modo razzista dai tifosi ungheresi.
Gli ungheresi sono quindi tenuti a giocare due partite in casa senza tifosi, anche se stasera sono ammessi i ragazzi sotto i 14 anni.
Ma quando gli inglesi si sono inginocchiati alla Puskas Arena prima dell’inizio della partita della Nations League di stasera, più di 30.000 persone nello stadio hanno fischiato.
“Dato il rigore, è difficile capire che lo stadio fosse mezzo pieno”, ha ammesso l’allenatore dell’Inghilterra Gareth Southgate ai media britannici dopo la partita.
“All’inizio, quando siamo arrivati allo stadio, l’atmosfera era molto buona. I bambini ci salutavano quando uscivamo per riscaldarci. Quando i nostri giocatori si sono inginocchiati, l’umore è completamente cambiato”.
“Penso che questo abbia qualcosa a che fare con l’educazione. I bambini e i giovani adulti sono sotto l’influenza degli adulti e imparano da loro determinati comportamenti. Non ho idea del perché alcune persone non apprezzino questo gesto e i giovani spesso non sanno cosa stanno facendo, perché sono influenzati dagli adulti”.
“Stiamo solo facendo questo nel tentativo di educare. Tutti sanno in cosa crediamo e cosa rappresentiamo. Continueremo a farlo”.
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