Il valore dei gioielli della corona è stimato in 300 milioni di euro. La gioielleria comprende spille, orecchini, turbanti e collane con oltre 2000 perle e oltre 6700 ingegno.
Avvocato
Il Procuratore della Famiglia dello Stato Sergio Orlandi è fermamente convinto che i gioielli verranno restituiti. Dopotutto, nel 1946, quando furono trasferiti, fu scritto che erano stati messi al sicuro in possesso dei legittimi ricorrenti. Gli aventi diritto saranno i proprietari dei gioielli, e quindi la famiglia reale. Questi gioielli non sono stati ufficialmente confiscati dal governo italiano, ma solo conservati.
Un turbante di diamanti della regina Mary Jose.
⁇ Getty Images
Nel 1946 gli italiani votarono in un referendum per abolire la famiglia reale italiana. Il re Vittorio Emanuele III fece imprigionare il dittatore fascista Benito Mussolini, che non lo fermò mai fino alla sua caduta a Roma il 25 luglio 1943, e firmò leggi razziali antisemite. Invano il suo ultimo tentativo di vincere il referendum proponendo il figlio Umberto II come nuovo monarca. Come la discendenza maschile, è stato bandito dall’Italia. Il divieto non è stato revocato fino al 2002.
Figlio
Vittorio Emanuele IV, figlio di Umberto II, possiede i gioielli con le sue tre sorelle. Non è senza parole. Fu accusato di aver ucciso un ragazzo tedesco su un’isola sotto la Corsica nel 1978, dicendo nel 1997 che le leggi razziali di suo nonno contro gli ebrei non erano cattive (lo ha poi corretto) e che era sospettato di corruzione e riciclaggio di denaro. E assumendo prostitute, tuttavia è stato poi rilasciato. Suo figlio Emanuel Filiberto è in ottime condizioni.
Emanuel Filiberto, nipote del re Umberto II.