Quattro mesi dopo lo scandalo “Qatargate” scoppiato al Parlamento europeo, due sospetti chiave devono ancora essere indagati a fondo a causa degli scontri tra le autorità belghe e italiane. e i tribunali.
Il tribunale di Milano attende da mesi che gli atti arrivino dal Belgio. Quei documenti dovrebbero fornire una risposta definitiva all’estradizione di Monica Bellini, ragioniera sospettata di aver assistito il deplorevole Pierre Antoni Panzeri nel riciclaggio di denaro.
“Sistema carcerario disumano”
Allo stesso tempo, anche una giuria di Napoli è stata impegnata in discussioni con il Belgio. Le autorità belghe vogliono interrogare l’eurodeputato Andrea Cozzolino, ma lui si oppone all’estradizione: il suo mandato di cattura sarebbe pieno di ambiguità e secondo lui il sistema carcerario belga è “disumano”.
Di recente, sia i giudici milanesi che quelli napoletani hanno deciso di rinviare il trasferimento dei detenuti. Ciò significa che sono trascorsi quattro mesi dai primi arresti e che i due principali sospettati devono ancora essere indagati a fondo.
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