Silvio Berlusconi, l’ex Primo Ministro italiano morto a giugno, ha lasciato un’enorme collezione d’arte di venticinquemila opere d’arte. Ma per la disperazione dei suoi eredi, la montagna d’arte si rivelò non valere quasi nulla: Berlusconi acquistò le opere durante le aste telefoniche televisive notturne, mentre lottava contro l’insonnia.
Questa malattia costò molti soldi all’ex primo ministro. Secondo il quotidiano britannico Guardiano Berlusconi ha speso negli anni 20 milioni di euro per la sua collezione d’arte televisiva.
Che Berlusconi amasse guardarsi è evidente dai quadri che ha comprato nel cuore della notte: molti di loro riguardano lo stesso Primo Ministro. La collezione contiene anche molte donne nude, un altro dei suoi hobby. Ci sono anche foto di Parigi e Milano, le città preferite di Berlusconi.
Il critico d’arte e amico personale Vittorio Sgarbi ha raccontato la storia opposta La RepubblicaIl quotidiano italiano afferma che i banditori online inizialmente hanno riattaccato il telefono quando l’ex primo ministro si è registrato a suo nome. Secondo Al-Saghirbi, pensavano di avere a che fare con Joker, finché alla fine non è diventato chiaro che si trattava dello stesso politico.
Uno di loro era il banditore Lucas Viannini, che ricevette la prima chiamata da Berlusconi nel 2018. Viagnini la prese a calci secondo Guardiano Alla fine divenne il capo segretario di Berlusconi.
La valutazione del gruppo da parte di Al-Saghirbi non è soddisfacente. Parla di un insieme di “blob”, ponendo l’accento sulla quantità piuttosto che sulla qualità.
All’inizio gli eredi del Primo Ministro non sapevano davvero cosa fare con quella pila di opere d’arte. Alcune opere sono state acquistate per un importo non superiore a 150 euro e secondo… La Repubblica I parenti volevano che la maggior parte fosse bruciata sul rogo. Successivamente si decise che ciascuno dei suoi cinque figli avrebbe conservato alcune delle opere meno pregiate per trovare loro un utilizzo adeguato in futuro.
Ciò che colpisce è la destinazione che lo stesso Berlusconi ha scelto per il suo televisore: Villa San Martino, vicino a casa sua, dove negli anni precedenti il Primo Ministro teneva feste sessuali Bongabunga, e che fungeva da magazzino.
Al-Saghirbi si dice contrario La Repubblica Non è noto se la famiglia abbia già cominciato a distruggere la collezione, ma questo non costituirebbe un “reato” dal punto di vista artistico.
Anche se la villa costa alla famiglia 800.000 euro all’anno, il mantenimento della collezione non rappresenta necessariamente un grosso sacrificio finanziario: il valore totale delle proprietà di Berlusconi (che vanno dalla squadra di calcio e yacht al più grande gruppo mediatico italiano, la MediaForEurope con sede nei Paesi Bassi) è uno spreco.. Stimato sei miliardi di euro. Ne ha lasciato la maggior parte ai suoi figli.