I produttori cinesi di biodiesel sono alla ricerca di nuovi mercati in Asia per le loro esportazioni e stanno esplorando la produzione di altri biocarburanti poiché le forniture all’Unione Europea, il loro più grande acquirente, finiscono prima che vengano imposti i dazi antidumping, hanno detto dirigenti e analisti dei biocarburanti. Da ieri l’Unione Europea ha imposto dazi temporanei che vanno dal 12,8% al 36,4% sul biodiesel cinese. Ciò riguarda più di 40 aziende, tra cui i maggiori produttori Zhejiang Jiaao, Henan Junheng e Longyan Zhuoyue Group.
Alcuni importanti produttori stanno prendendo di mira il mercato del carburante marino in Cina e Singapore, il principale hub mondiale per il carburante marino, per compensare il già calo delle esportazioni di biodiesel verso l’Unione Europea. Dalla metà del 2023 le esportazioni sono diminuite drasticamente, con volumi in calo del 51% nei primi sei mesi di quest’anno rispetto all’anno precedente.
Le aziende stanno inoltre accelerando i loro piani per costruire impianti di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF), con la Cina che dovrebbe annunciare un mandato SAF entro la fine del 2024.
Per compensare la perdita di affari nell’UE, i produttori cinesi stanno cercando nuovi clienti di biodiesel al di fuori dell’UE, in Australia, Giappone, Corea del Sud e Sud-Est asiatico. Molte piccole fabbriche potrebbero interrompere la produzione a tempo indeterminato, ma i produttori più grandi stanno cercando di diversificare le proprie fonti di reddito.
Sfide e opportunità
L’industria del biodiesel si trova ad affrontare sfide significative, tra cui il calo dei prezzi e la contrazione della domanda. I prezzi dell’olio vegetale idrotrattato (HVO), un tipo importante di biodiesel, si sono dimezzati rispetto alla media dello scorso anno, mentre i prezzi dell’UCO sono aumentati a causa della forte domanda negli Stati Uniti e in Europa.
Di conseguenza, molti impianti di biodiesel funzionano ai minimi storici, con una media inferiore al 20% della loro capacità attuale. Tuttavia, questa situazione può offrire opportunità ai produttori che possono adattare e diversificare rapidamente la propria produzione per soddisfare le mutevoli richieste del mercato.
Punti chiave
• Produttori cinesi di biodiesel Per cercare Nuovi mercati di vendita in Asia a causa della riduzione delle esportazioni verso l’Unione Europea.
• L’Unione Europea imporrà dazi temporanei che vanno dal 12,8% al 36,4% sul biodiesel cinese.
• I produttori cinesi stanno cercando nuovi clienti per il biodiesel al di fuori dell’UE, in Australia, Giappone, Corea del Sud e Sud-Est asiatico.
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