martedì, Ottobre 15, 2024

I radiologi sostengono l’uso di una risonanza magnetica aggiuntiva nel tessuto mammario denso

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Il tessuto denso della ghiandola mammaria, dove il tessuto mammario è composto principalmente da ghiandole e una percentuale minore di grasso, è presente in circa una donna su dodici. La densità dei tessuti rende i tumori più difficili da rilevare con la mammografia regolare, perché sono meno evidenti. Per queste donne, che hanno anche un rischio maggiore di cancro al seno, una risonanza magnetica aggiuntiva fornirebbe benefici per la salute molto maggiori.

Le donne con tessuto mammario denso non ne vengono informate

Precedenti ricerche dell’UMC Utrecht hanno dimostrato che centinaia di casi di cancro al seno potrebbero essere rilevati prima ogni anno con una risonanza magnetica aggiuntiva. Tuttavia, il Ministero della Salute ha deciso di non intraprendere alcuna azione, in parte a causa della carenza di personale nei reparti di radiologia. Ciò significa che le donne con tessuto mammario denso non vengono regolarmente informate del loro aumentato rischio di cancro al seno.

I radiologi sostengono che, nonostante i problemi di potenza, una risonanza magnetica aggiuntiva dovrebbe essere utilizzata per le donne con tessuto mammario denso. Ciò potrebbe essere fatto, ad esempio, estendendo l’intervallo di ripetizione della risonanza magnetica a una volta ogni quattro anni invece degli attuali due o tre anni.

Continuare a partecipare allo screening regolare del cancro al seno

La professoressa Carla van Gils dell’UMC Utrecht sottolinea che le donne con tessuto mammario denso dovrebbero continuare a partecipare allo screening regolare della popolazione, poiché il 60% dei loro tumori viene ancora rilevato dalla mammografia.

Scritto da: Guida sanitaria nazionale / Johan Levinsky

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