Alcuni yacht giganti di proprietà di miliardari russi hanno lasciato i loro porti abituali e si stanno dirigendo verso Paesi dove temono di non essere sequestrati.
Diversi superyacht giganti di proprietà di uomini d’affari vicini a Vladimir Putin si sono “stabilizzati”. Lo dimostrano i dati del motore di ricerca marittima “Marine Traffic”, riportato dal canale commerciale “CNBC”.
Gli yacht di tre miliardari russi stanno andando alle Maldive. È una popolare meta di vacanza per i ricchi russi. Senza contare che le Maldive, che consistono in 1.190 isole nell’Oceano Indiano, non hanno un trattato di estradizione con gli Stati Uniti.
La nave “Cleo”, di proprietà di Oleg Vladimirovich Deripaska (54), ha lasciato lo Sri Lanka due settimane fa e presto entrerà in un porto delle Maldive. Deripaska è il fondatore di Basic Element, la più grande azienda industriale in Russia. Un magnate con una fortuna di oltre 3,6 miliardi di euro era già stato sanzionato dagli Stati Uniti nel 2018. Ora si è pubblicamente opposto agli orrori della guerra di Putin su Twitter. “La pace ha la priorità, i negoziati dovrebbero iniziare il prima possibile”, ha scritto.
Secondo Marina Travik, Vagit Alekperov, presidente e maggiore azionista della russa Lukoil, sta navigando con il suo yacht verso il Montenegro. Dovrebbe arrivare lì nei prossimi giorni dal Barcellona. Secondo Forbes, la fortuna personale dell’uomo è di 25 miliardi di dollari (più di 22,3 miliardi di euro). Il suo yacht di lusso ha una piscina di vetro, una cascata e un eliporto.
Il motivo per cui il Montenegro è considerato un porto sicuro non è ancora chiaro. Sebbene il Paese balcanico abbia relazioni storiche con la Russia, è anche membro della NATO e vuole sostenere le sanzioni dell’UE contro Mosca. Il paese ha presentato domanda di adesione all’UE nel 2008 ed è considerato un candidato per l’allargamento dell’UE previsto per il 2025.
Vladimir Putin è intervenuto il 7 febbraio rimuovendo il suo yacht “Graceful” da 87 milioni di euro dal porto di Amburgo, in Germania. Ha segnato il corso di Kaliningrad, in Russia. Un gruppo di hacker è riuscito Per rinominare il superyacht FCKPTN e cambiare la destinazione in ‘Inferno’†
Nel frattempo, gli Stati Uniti e altri paesi occidentali hanno creato una task force internazionale incaricata di rintracciare e sequestrare i beni degli oligarchi russi, inclusi immobili e yacht.
La Francia sta già compilando un elenco di proprietà di proprietà di miliardari russi, comprese auto e yacht, che potrebbero essere confiscate.
o il oligarchi – Uomini d’affari influenti associati al Cremlino: possono salvare yacht di lusso fuggendo in altri paesi.
Vedi anche: Sailor affonda parzialmente lo yacht dell’oligarca russo
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