In Italia, il partito socialdemocratico Partito Democratico (PD) ha sospeso per precauzione l’eurodeputato Andrea Cozzolino (60) dalla lista dei membri e lo ha rimosso da tutti i membri del partito. La sospensione arriva in risposta allo scandalo corruzione che ha travolto il parlamento e coinvolto Cozzolino.
Fonte: Belga
Lo scandalo è scoppiato venerdì scorso. Immediata la menzione dell’eurodeputata greca Eva Kaili, arrestata ed espulsa dalla carica di vicepresidente del Parlamento. Il suo compagno, Francesco Giorgi, ha ammesso davanti a un tribunale belga di aver fatto parte di un sistema utilizzato da Marocco e Qatar per interferire negli affari europei, e ha detto che due eurodeputati hanno ricevuto denaro: il belga Marc Darabella e Andrea Cozzolino.
Tarabella era già stata sospesa dal PS questa settimana, e ora Cozzolino è stato sospeso dal suo stesso partito, il PD. Questo per tutta la durata del processo, secondo Roma. Il partito dice di voler tutelare la propria immagine e dare a Cozzolino tutte le possibilità per difendersi.
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L’aiutante di Cozzolino è stato posto in custodia cautelare in un’indagine su possibile corruzione. Il napoletano ha espresso la sua rabbia per quanto accaduto. Ha affermato di non avere nulla a che fare con le indagini e ha insistito sul fatto che non era nemmeno indagato.
Al Parlamento europeo, Cozzolino guida la delegazione che mantiene i rapporti con i Paesi del Maghreb, compreso il Marocco.
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