La terrazza del Medusa Beach Club a Playa de Palma, crollata la settimana scorsa provocando la morte di quattro persone e il ferimento di sedici, tra cui dieci turisti olandesi, non aveva il permesso di attività né di occupazione. Il comune ha fornito tutte le informazioni utili alla polizia per le indagini ufficiali e le possibili azioni legali.
secondo Informazione Dal sindaco di Palma, la terrazza crollata del Medusa Beach Club non aveva i permessi necessari per l’attività o l’occupazione. Si tratta di una flagrante violazione della legge e mette a rischio la sicurezza dei visitatori. Senza i giusti permessi il Comune non può vigilare sul rispetto delle norme edilizie e delle norme di sicurezza.
È emerso che nel 2013 sull’area del beach club erano stati eseguiti lavori edili abusivi. È stato applicato uno strato di intonaco spesso dai quattro ai cinque centimetri e le terrazze sono state piastrellate, con conseguente aumento di peso e sovraccarico. I lavori sono stati eseguiti anche se la domanda di autorizzazione era scaduta. All’epoca fu comminata una multa, ma le violazioni non furono completamente affrontate.
Le autorità ammettono che solo pochi funzionari sono responsabili della supervisione di migliaia di esercizi di ristorazione a Palma. Questa mancanza di risorse rende estremamente difficile monitorare efficacemente tutti i siti e affrontare le violazioni in modo tempestivo. Il sindaco riconosce che sono necessari più ispettori per prevenire situazioni simili in futuro.
Sono in atto procedure di autorizzazione per progetti di costruzione e attività commerciali per garantire la sicurezza e il rispetto delle norme. Prima che venga concessa un’autorizzazione, i progetti e i siti devono essere accuratamente ispezionati e valutati per garantirne l’idoneità e la conformità alle normative applicabili.