Sabato sera diversi missili russi hanno colpito la città di Ternopil, nell’Ucraina occidentale. Due persone sono rimaste ferite, secondo quanto riferito alla Bbc dal capo del governo della regione. Il sindaco di Ternopil conferma che i magazzini sono stati danneggiati nell’attacco.

Dieci minuti prima della loro esibizione alla Liverpool Arena, il duo pop Tvorchy ha scritto su Instagram che la loro città era sotto attacco. Successivamente, hanno confermato: “Ternopil è il nome della nostra città bombardata dalla Russia mentre cantavamo sul palco dell’Eurovision sui nostri cuori d’acciaio, testardaggine e forza di volontà”. Hanno anche invitato l’Europa a unirsi contro la guerra: “Europa, unisciti contro il male per la pace!”

Le sirene dei raid aerei sono state udite in gran parte dell’Ucraina sabato notte. Gli allarmi sono scattati contemporaneamente all’inizio della finale dell’Eurovision Song Contest a Liverpool.

L’anno scorso, l’orchestra ucraina Kalush ha vinto il premio con la canzone “Stefania”. Secondo le regole ufficiali dell’Eurovision Song Contest, l’evento è organizzato ogni anno dal paese che ha vinto l’anno precedente. Tuttavia, a causa della guerra con la Russia, sarebbe molto pericoloso tenere il Festival della canzone in Ucraina. Per questo motivo, l’evento è stato spostato nel Regno Unito, che lo scorso anno è arrivato secondo.

Sull’app statale ucraina Dija è apparso un messaggio sulla trasmissione in diretta della finale. La lettera includeva anche un messaggio rivolto agli ucraini in fuga: “Non dimenticate di votare per il nostro popolo quando sarete in Europa”.

Nella stessa Ucraina, il canale culturale della radio pubblica ha trasmesso lo spettacolo.

La Russia non può partecipare a Eurosong 2023.