Le azioni Bpost sono state sospese oggi alla Borsa di Bruxelles in attesa della pubblicazione di un comunicato stampa, di cui si legge: Importanti novità in attesa. La notizia è che la collaborazione con il CEO Dirk Tarez volgerà definitivamente al termine. La sua posizione sembra quindi essere stata resa insostenibile da un’indagine su potenziali illeciti che circondano il franchising di distribuzione di giornali.
L’indagine interna è ancora in corso, ma nel comunicato stampa Bpost ha già parlato di “indizi di violazione della normativa applicabile”. Non è chiaro esattamente di cosa sia accusato lo stesso Therese. “Tuttavia, sulla base degli elementi a sua disposizione, il Consiglio di Amministrazione di Bpost ha preso oggi alcune decisioni”, si legge in un comunicato. “Il consiglio di amministrazione della società e il signor Dirk Therese hanno deciso di comune accordo di interrompere la collaborazione. Il signor Therese collaborerà alle indagini in corso. In questo contesto, è stata interrotta anche la collaborazione con altre due persone all’interno del bpostgroup.”
“Riconosciamo la gravità della situazione e ci rendiamo conto che la fiducia dei nostri clienti e dipendenti potrebbe essere stata lesa da queste rivelazioni. Ma per proteggere in modo specifico i valori di Bpost e dei suoi dipendenti, siamo determinati a far sì che ciò accada in nel frattempo, stiamo intraprendendo le azioni necessarie per guidare l’azienda attraverso questa crisi”.
Secondo Hannard, la decisione era “inevitabile” perché le regole erano state “categoricamente” infrante. Le immagini rinunciano alla liquidazione.