KAA Gent ha visitato Charleroi. Il risultato è stata un’ottima prestazione, perché le zebre si sono dimostrate un piccolo avversario. E così i Buffaloes continuano sulla scia di Union SG e Anderlecht.
Hein Vanhaysbrouck aveva già messo in guardia i suoi giocatori sull’importanza della partita contro lo Charleroi. Voleva assolutamente evitare uno scenario come quello accaduto contro il Cercle Brugge. Pertanto, la vittoria doveva essere ottenuta nella “Terra Nera”.
L’allenatore ha scelto gli stessi undici giocatori della settimana precedente e ha continuato ad avere fiducia anche nei suoi attaccanti Tissodale e Kuipers – così Gift Orban è tornato in panchina. Cambiamento per i padroni di casa: l’Al-Dabbagh perde Morioka.
La squadra di casa voleva partire forte, ma molto presto si è imbattuta in un grande muro del KAA Gent. I Buffaloes prendono subito il controllo della gara grazie ad un’azione forte di Tisodali, apparso ancora una volta nel pieno delle sue energie.
Circa quindici minuti dopo ha segnato lui stesso il primo gol, e dopo lo 0-2 è stato molto più vicino al pareggio. Le Zebre erano vulnerabili e il Gent è andato vicino più volte al gol bonus con Tissodale, Kuipers e De Sart.
Segna anche Orbán
Kofi ha segnato lo 0-1 dopo il caffè, e dopo l’intervallo è stato l’errore di Mark nel grande rettangolo a segnare la svolta decisiva. A De Sart è stato concesso nuovamente un rigore dopo averlo sbagliato all’inizio di questa stagione a Gent e questa volta è stato trasformato: 0-2, partita giocata.
Nella fase finale, a Gift Orban è stato permesso di partecipare per altri quindici minuti. Ha anche segnato 0-3, il che è positivo per la sua fiducia. La guardia d’onore al 97′ non offre più alcun conforto allo Charleroi, che deve ritrovare le forze. Il Gent resta un punto dietro l’Anderlecht al terzo posto.
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