In Tunisia la corsa ai centri di vaccinazione si è trasformata in caos: la polizia è dovuta intervenire per l’elevato numero di persone e anche per alcuni casi di vandalismo. Il ministro della Sanità tunisino Faouzi al-Mahdi è stato licenziato mercoledì.
Al-Mahdi aveva detto lunedì in risposta a Eid al-Adha che tutti gli adulti possono recarsi in uno dei 29 centri di vaccinazione in Tunisia martedì e mercoledì senza invito. Lì saranno vaccinati contro il coronavirus fino ad esaurimento scorte.
Quello che seguì furono i tunisini impazienti che si arrampicavano per uno scatto. I centri di vaccinazione sono stati invasi e si sono verificati danni in diversi punti. La polizia è dovuta intervenire in diversi centri per riportare l’ordine.
“penale”
Mercoledì il primo ministro Hisham Al-Meshishi ha annunciato le dimissioni di Al-Mahdi, senza fornire motivazioni specifiche. Il capo del governo aveva già espresso preoccupazione per la situazione nei centri di vaccinazione martedì e ha detto a TAP che la decisione di aprire i centri a tutti potrebbe essere considerata “criminale” a causa dei rischi per la salute. Ha sottolineato che il Mahdi ha agito all’insaputa del resto dei membri del governo.
La Tunisia ha al momento un accesso limitato ai vaccini contro il coronavirus. Attualmente, circa l’8% della popolazione è completamente vaccinato.
Ogni giorno le autorità tunisine segnalano migliaia di nuovi contagi, mentre circa un terzo di tutti i test per il coronavirus condotti è positivo. Circa 17.000 persone sono morte a causa del Corona nel Paese nordafricano dall’inizio dell’epidemia.
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