La fabbrica, che sarà costruita dalla società cinese Gotion High-Tech, sarà la prima “megafabbrica” del suo genere in Marocco e darà un forte impulso alle ambizioni di mobilità verde del Regno.
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Il valore totale degli investimenti nel progetto ammonta a 65 miliardi di dirham, rendendolo il più grande investimento industriale straniero in Marocco dopo l’investimento di Renault a Tangeri. La casa automobilistica tedesca Volkswagen parteciperà con una quota del 40% al capitale della futura società marocchina Guthéon Hi-Tech. Anche gli investitori marocchini, tra cui CNGR, hanno svolto un ruolo importante nella realizzazione dell’impianto.
Gotion High-Tech ha scelto di localizzare la propria sede in Marocco a causa di diversi fattori, tra cui la stabilità del paese, la popolazione giovane, le buone infrastrutture e l’emergere di fonti energetiche rinnovabili. Si prevede che la fabbrica creerà 17.000 opportunità di lavoro dirette, indirette e derivate e contribuirà inoltre a mantenere 220.000 opportunità di lavoro esistenti nel settore.
Si prevede che la costruzione della gigantesca fabbrica sarà completata entro 24 mesi, con l’inizio delle operazioni nel terzo trimestre del 2026. Nella prima fase, la capacità della fabbrica raggiungerà i 20 gigawattora, con la possibilità di espanderla nel futuro. futuro a 100 gigawattora. La fabbrica si concentrerà sulla produzione di batterie LFP (litio ferro fosfato), che rappresentano un’opzione più economica e più rispettosa dell’ambiente rispetto alle tradizionali batterie agli ioni di litio.
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L’arrivo dell’enorme fabbrica rappresenta un passo importante per il Marocco nel cammino verso un futuro sostenibile. L’impianto non solo contribuirà allo sviluppo dell’economia locale, ma posizionerà anche il Paese come uno dei principali attori nella transizione globale verso la mobilità elettrica.