Il ministro della Salute tedesco Karl Lauterbach (SPD) vuole ulteriori ricerche sulle potenziali conseguenze a lungo termine di un vaccino contro il coronavirus. A gennaio aveva già annunciato di voler spendere 100 milioni di euro per la ricerca sulla malattia polmonare da Covid.
Ora che la fase acuta può sembrare superata, Lauterbach vuole puntare sui tedeschi, che soffrono di rancori persistenti. All’inizio, ha solo chiesto ulteriori ricerche e supporto per la polmonite, o il coronavirus a lungo termine. Domenica ha annunciato al telegiornale ZDF-Heute che dovrebbero essere esaminati anche i reclami sui vaccini a lungo termine.
Lauterbach ritiene che il danno da vaccino dovrebbe essere riconosciuto più rapidamente. Ha aggiunto che i gravi danni causati dal vaccino Corona sono molto rari. Secondo una ricerca del rinomato Paul Ehrlich Institute, questa percentuale è inferiore a 1 su 10.000 casi. Secondo una ricerca della Frankfurter Allgemeine, sono state presentate circa 6.600 denunce in 13 stati federali su 16 per 192 milioni di iniezioni in 64 milioni di tedeschi. Il numero di file riconosciuti è 284. Va bene per 1 persona su 214.000 vaccinati. Secondo il ministro, questa è una sottostima. Man mano che la malattia diventa più evidente, le persone colpite devono essere identificate e aiutate più rapidamente in futuro, afferma.
“Questo è un programma che voglio lanciare il prima possibile. Sono più o meno coinvolto nelle trattative sul budget per questi fondi”, ha detto Lauterbach. In linea di principio, il governo è responsabile di eventuali reclami derivanti dalle vaccinazioni. Ma il ministro conta sull’appoggio dei produttori. I loro profitti erano esorbitanti. Sarebbe più di un bel gesto”.
“Fanatico dei vaccini”
L’intenzione di Lauterbach ha suscitato una certa sorpresa nei media tedeschi. Tabloid Bild riporta un vero giro. Un “fanatico del vaccino”, Lauterbach ora si posiziona come il salvatore delle vittime del vaccino. Bild sottolinea sottilmente che Lauterbach ha sostenuto un vaccino obbligatorio universale nel marzo dello scorso anno e avrebbe dovuto correggersi prima dopo aver ammesso che i vaccini erano “privi di effetti collaterali”.
Secondo il partito di opposizione CDU, è tempo che Lauterbach liberi risorse. Con la sua fatale dichiarazione che il vaccino è ‘privo di effetti collaterali’, ha diminuito le preoccupazioni ei timori delle persone colpite: ora è suo dovere fornire le risorse necessarie.