Il 29 dicembre sono trascorsi esattamente dieci anni da quando il sette volte campione del mondo di Formula 1 Michael Schumacher è rimasto vittima di un grave incidente sugli sci a Meribel, in Francia. Il tedesco ha sbattuto la testa contro una roccia e ha riportato gravi danni cerebrali, nonostante indossasse il casco da sci. Rimase in coma per un po’, ma sopravvisse.

Da allora, Schumacher risiede nella sua casa affacciata sul Lago di Ginevra in Svizzera. È assistito dalla moglie Corinna e da un’équipe medica, ma si sa molto poco delle sue condizioni e la famiglia non ha rilasciato quasi nessun dettaglio negli ultimi 10 anni. In un precedente documentario Netflix del 2021, sua moglie ha affermato che Schumacher “si sta ancora riprendendo dagli infortuni subiti”. “È diverso, ma c’è.”

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Dopo l’incidente Schumacher non è più stato visto in pubblico, ma non è stato affatto dimenticato. Il 28 dicembre l’emittente tedesca ARD pubblicherà un nuovo documentario in cinque parti che offrirà agli spettatori uno spaccato della vita di Schumacher: “Essere Michael Schumacher”. La serie lo segue dai suoi primi passi nel kart fino al suo settimo titolo mondiale di Formula 1.

Non è chiaro se il documentario fornisca anche maggiori informazioni sulle circostanze dell’incidente e sulle sue condizioni attuali.

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