Le persone che attraversano illegalmente il confine verranno presto rimpatriate in Messico o nel loro paese d’origine e perderanno successivamente il diritto di richiedere nuovamente asilo. Ci sono alcune eccezioni, come i minori non accompagnati o le persone che necessitano di cure mediche. Le frontiere potranno riaprire solo quando la polizia di frontiera incontrerà una media di 1.500 persone al giorno.
“Queste misure entreranno in vigore quando il volume degli arrivi al confine meridionale supererà la nostra capacità, come avviene ora”, si legge nell’annuncio della Casa Bianca.
Sono moltissimi, infatti, i migranti in arrivo negli Stati Uniti: nei primi 21 giorni di maggio, circa 3.700 persone hanno attraversato ogni giorno il confine con il Messico. Negli ultimi mesi il numero totale degli interventi della polizia di frontiera è diminuito, passando da oltre 300.000 nel dicembre 2023 a 179.000 nello scorso aprile.
I tribunali statunitensi per l’asilo non possono più gestire il numero di richieste. Biden ha affermato che attualmente ci sono circa due milioni di file che devono ancora essere elaborati. Di conseguenza, possono volerci anni prima che a qualcuno venga permesso di perorare il proprio caso davanti alle autorità. La nuova legislazione dovrebbe parzialmente eliminare questo arretrato.