Il primo ministro italiano Giorgia Meloni è furioso che uno scandalo di corruzione nel Parlamento europeo sia stato soprannominato il “lavoro italiano” in alcuni ambienti, coinvolgendo un ex deputato italiano e il suo ex assistente. Il politico di estrema destra vuole parlare di un “lavoro socialista”, ha detto in conferenza stampa.
Fonte: Belga
L’ex eurodeputato italiano Pier Antonio Panzeri e il suo ex aiutante Francesco Giorgi sono al centro dello scandalo di corruzione del Parlamento europeo. BRUXELLES — Entrambi sono in custodia cautelare, così come il lobbista italiano Nicolo Figa-Talamanca e la greca Eva Kyli, alleata di Giorgi ed ex vicepresidente del Parlamento europeo. Presumibilmente hanno ricevuto tangenti dal Qatar e dal Marocco in cambio di influenza nel processo decisionale europeo.
La vicenda è stata soprannominata in alcuni ambienti ‘The Italian Job’, dal nome della nota commedia poliziesca, per via della cittadinanza italiana di alcuni personaggi chiave. Sono stati coinvolti anche politici di altri paesi, con grande fastidio del presidente del Consiglio italiano, che ha ritenuto che la vicenda avesse creato una “macchia sulla nazione italiana”. “Questo caso non riguarda l’Italia”, ha detto in conferenza stampa.
Ha anche sottolineato che tutti i sospettati provenivano dal campo socialdemocratico. “Il caso riguarda meno i paesi che i partiti”, ha detto, suggerendo che forse il caso dovrebbe essere chiamato “lavoro socialista”. “Se fosse stato dei conservatori si sarebbe sicuramente chiamato ‘The Conservative Job'”, ha suggerito Meloney.