FilmPaul Verhoeven torna a Hollywood in un thriller politico: Young Sinner. Rapporti vari. Il regista 83enne noto per film come “Attrazione fatale” e più recentemente “Benedetta” vuole che il film sia “più esplosivo” rispetto ai suoi precedenti thriller.
Verhoeven dirigerà il film e collaborerà con Edward Neumeier, l’uomo con cui ha realizzato “Robocop” e “Starship Troopers” negli Stati Uniti. Verhoeven ha già parlato del suo ritorno in passato. In una conversazione con Movie Maker, il regista ha affermato che “Young Sinner” dovrebbe essere “una versione creativa di film come “Fatal Attraction” e “Basic Instinct”. e spera che It abbia reso il film “più esplosivo” rispetto agli altri suoi thriller.
Secondo Neumaer, “Young Sinner” sarà un thriller politico con “un po’ di sesso”. Il film racconta la storia di un giovane impiegato di Washington che lavora per un potente senatore. È attratto da una rete di intrighi e pericoli internazionali.
Controverso
Verhoeven si è tolto il fiato a luglio durante il Festival di Cannes, dove ha finalmente mostrato al mondo l’attesissima saga lesbica della suora “Benedetta”. Nella scena più controversa, una statua di Maria è usata come protesi. Verhoeven ha detto di questo a quel festival del cinema: “Tutti parlano di questo pene. Anche se personalmente penso che la scena della tortura alla fine sia molto peggio. Ma è strano che tu non ne abbia sentito parlare”.
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