MiDiagnostics lancerà a giugno un test PCR ultraveloce e compatto per il rilevamento di Covid-19. Lo ha annunciato lunedì Leuven, una società indipendente del centro di ricerca Imec.
miDiagnostics si basa sulla tecnologia dei chip sviluppata congiuntamente da Imec e dall’Università americana della Johns Hopkins. Dopo un tampone nasale e orofaringeo, il campione viene sciolto in una soluzione tampone e miscelato con il liquido di rilevamento. La miscela viene caricata tramite una tessera in un lettore zip in grado di determinare la presenza del coronavirus.
Il processo di test richiede solo 15 minuti ed è accurato come un test PCR tradizionale, secondo uno studio clinico. miDiagnostics afferma che “entro 30 minuti dall’iscrizione, i pazienti ricevono i risultati”.
Grande interesse
Il mese prossimo, la società con sede a Leuven lancerà un test PCR ultra veloce e verranno firmati i primi contratti. “C’è molto interesse, principalmente da parte di ospedali e aziende, nel settore sanitario e dei viaggi”, afferma il CEO Catelyn Verlissen. “Diverse unità di prova saranno installate questo mese, seguite da un lancio commerciale a giugno”.
MiDiagnostics addebita una tassa di laboratorio di € 50 per test. Se la loro prestazione è sufficiente, non devono pagare il lettore. L’azienda prevede inoltre di utilizzare la sua piattaforma PCR in futuro per rilevare altre malattie respiratorie o sessualmente trasmissibili.