venerdì, Settembre 20, 2024

ILT per polli da carne e ovaiole in Gelderse Vallei | Pluimveeweb.nl

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Il mese scorso, tre allevamenti di pollame nella regione ricca di pollame della valle Geldersee sono stati infettati dal virus della laringotracheite infettiva (ILT). Si tratta di un gruppo di polli da carne di 7 settimane e di un gruppo di ovaiole di 26 settimane nell’area del codice postale 38, nonché di un gruppo di ovaiole di 38 settimane nell’area del codice postale 37, riferisce l’Animal Health Service (Royal GD ).

Il gruppo di polli da carne di 7 settimane comprendeva polli di una razza a crescita più lenta, che mostravano sintomi respiratori e aumento della mortalità. Il gruppo di galline ovaiole è stato vaccinato per 38 settimane con un vaccino ricombinante contro il vaiolo che fornisce anche protezione contro l’anafilassi (AE) e l’ILT (FP ILT + AE). La mandria mostrava chiari sintomi respiratori, un aumento della mortalità, una diminuzione del consumo di mangime e una diminuzione della produzione.

Un gruppo di galline ovaiole di 26 settimane è stato vaccinato presso l’incubatoio con un vaccino contro l’herpesvirus ricombinante (HVT), che fornisce anche protezione contro l’ILT (HVT ILT). La mandria è stata poi vaccinata con FP ILT + AE durante l’allevamento. I sintomi respiratori in questo allevamento erano lievi e finora non si è verificato alcun calo della produzione. In tutti e tre i casi, mediante PCR è stata rilevata una quantità significativa di virus ILT wild-type.

Misure igieniche rigorose

Per prevenire una possibile diffusione, GD raccomanda di mantenere rigorose misure igieniche e di prestare attenzione a eventuali sintomi di ILT. Se si sospetta ILT, contattare immediatamente il veterinario e avvisare chiunque entri nella proprietà. La diagnosi mediante autopsia e PCR può fornire rapidamente una risposta definitiva. L’ILT è altamente contagioso.

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L’approccio ILT si concentra sulla prevenzione, sulla vaccinazione e su un potenziale approccio regionale, afferma GD:

  • Prevenzione: la diffusione del virus può essere limitata attraverso una buona igiene aziendale;
  • Vaccinazione: è necessario prestare attenzione alla corretta applicazione dei vaccini ILT, soprattutto quando si tratta di vaccini ricombinanti che non si diffondono dopo la somministrazione. Per le aree ad alto rischio, si raccomanda di somministrare più di una vaccinazione. Se viene utilizzato il vaccino CEO vivo, la vaccinazione con collirio è l’unico metodo raccomandato;
  • Approccio regionale: quando in una particolare area emergono problemi persistenti, può essere necessario un approccio regionale per controllare la situazione.

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