Un quarto degli olandesi a un certo punto contrae l’herpes zoster: sempre fastidioso, a volte cronicamente doloroso. Il vaccino può aiutare.
Ci sono ancora molte idee sbagliate sull’herpes zoster. Che si tratti di una malattia della pelle o che sia correlata a una scarsa igiene, per esempio. Nella maggior parte dei casi le conseguenze del fuoco di Sant’Antonio sono limitate all’irritazione della pelle e fortunatamente passa da sola, ma in alcuni casi le conseguenze sono più gravi. Da qui le diverse esperienze di cui senti parlare. Per alcuni è fastidioso ma di breve durata, per altri porta a seri disturbi.
L’herpes zoster è un retaggio del virus della varicella
Innanzitutto, che cos’è comunque? L’herpes zoster è, per così dire, un’eredità del virus della varicella, che la maggior parte delle persone affronta da bambini. Il virus rimane dormiente nel midollo spinale dopo l’infezione da varicella-zoster e può riattivarsi più tardi nella vita. Non è noto il motivo per cui il virus si riattiva, ma è noto che la possibilità che ciò accada è maggiore se la resistenza di una persona si deteriora (temporaneamente). E poiché il sistema immunitario di tutti risponde in modo meno attivo ed efficiente dopo i 50 anni circa, il rischio di fuoco di Sant’Antonio aumenta dopo quell’età.
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