Arno Haijtema punta sull’infinito. Oggi: ospiti estivi.
La vita aliena non ha nulla a che fare con l’umanità. “Ci ignorano perché sono degli stronzi”, ha detto Theo Maassen ai VPRO domenica. ospiti estivi. Per un momento, il comico come lo conosciamo potrebbe essere ascoltato con il nuovo presentatore spesso serio. Ha parlato con il cosmologo e fisico teorico belga Thomas Hertog sull’esistenza dell’intelligenza extraterrestre. Hertog ne era sicuro: dopo miliardi di anni durante i quali gli alieni potevano inviare un segnale alla Terra, non lo fecero mai. Quindi: no, siamo soli in questo universo. È stata la conclusione che ha reso lo studio – il format dell’hangar – ancora più vuoto di quanto non fosse già, a parte loro due.
La prima trasmissione è avvenuta nel 2023 ed è durata poco meno di tre ore ospiti estivi Segna un nuovo inizio in molti modi. A Maassen successe Janine Abring, che condusse The Interview per sei anni. La roulotte in primo piano sul tetto che ha interrogato il suo ospite in studio, che era circondata dall’acqua alta, è stata rimossa. Maassen sedeva di fronte a Hertog a un tavolo così piccolo che entrambi potevano sentire il calore corporeo e il respiro dell’altro. Proprio come il defunto Wim Kaiser una volta conduceva le sue interviste sotto la lampada di un sarto, anche Maassen ha creato un rapporto intimo con questa disposizione, sull’orlo del turbamento. Dopo la simpatia di Abbring, ora il disordine di Massens. Ma niente di tutto questo.
Sotto un’enorme lampada, a volte lampeggiante in modo allarmante, Maassen ha bombardato il fisico che ha lavorato per anni con il famoso Stephen Hawking con grandi domande sull’universo. Circa l’inizio e la fine dei tempi. Sul Big Bang, buchi neri, onde gravitazionali, pulsar e quasar. Sulle teorie sviluppate da Einstein e dai suoi successori, come Hawking e Hertog.
diligenza
Maassen era colto, almeno non è mai stato sorpreso dalle risposte che Hertog ha rivelato. Questa prova di diligenza aveva anche il suo svantaggio: Maassen non si chiedeva tanto se lo spettatore potesse cogliere la vera leggerezza, dopotutto, o se avesse bisogno di ulteriori spiegazioni sul modo in cui vibra il “tessuto dello spazio in cui galleggiamo”. Theo, il miglior ragazzo della classe, annuì comprensivo. Non riuscivo a tenere il passo con tutto.
Hertog si rivela un narratore stimolante che fa uno sforzo onesto per spiegare ciò che spesso era incomprensibile, anche a se stesso. Ha scelto filmati TV che provano le sue argomentazioni, ma non offre alcun sollievo. Mentre la pausa – un grande brano musicale, un grande momento sportivo, un divertimento spensierato – è stata graditissima.
Per un motivo che non mi è chiaro, Maassen non ha toccato questioni personali. Ormai sappiamo molto degli interessi professionali di Hertog, ma quasi nulla del suo background e delle sue motivazioni. Non c’è quasi nulla nel lavorare con il grande Hawking per anni, su quanto incredibile e forse toccante sia stato quel lavoro. Maassen non ha sfruttato molto la vicinanza fisica di quel tavolo. Mentre avrebbe potuto strappare le confessioni direttamente a Hertog.
ospiti estivitutte le domeniche sera fino al 27 agosto su NPO 2.