L’incidente è avvenuto nella località alla moda di Stressa sul Lago Maggiore, in Piemonte, nel nord Italia. Popolare tra i turisti, questo divertimento collega Stressa con Motoron in 20 minuti, a un’altitudine di quasi 1.500 metri, offrendo viste spettacolari sulle Alpi.
Secondo i media italiani, la cabina è crollata intorno alle 13:00. L’incidente è avvenuto a 300 metri dalla vetta. All’inizio ci furono solo cinque morti, ma quel numero aumentò rapidamente. Due bambini, di 5 e 9 anni, sono stati trasportati in aereo all’ospedale di Torino in elicottero.
Trauma alla testa
Il bambino più piccolo, un maschietto di circa cinque anni, ha riportato un grave trauma alla testa e diverse gravi fratture ed emorragie interne. Domenica pomeriggio la sua salute è stata descritta come pessima. L’altro bambino, un bambino di nove anni, è risorto. Ma poi è morto per le ferite riportate, secondo i media italiani.
Simone Popio del Soccorso Alpino non ha potuto dire nulla sull’età e sulla nazionalità dei morti. Saranno turisti tedeschi e britannici oltre agli italiani, ma non è stato confermato ufficialmente.
Secondo il quotidiano Courier Della Serra, il salvataggio è stato complicato quando una baita da 40 posti è caduta in una zona boschiva.
Non è ancora chiaro come sia potuto accadere l’incidente in funivia, in quanto il quotidiano italiano La Repubblica parla del “guasto del cavo”. “La cabina sembra essere stata completamente distrutta, il che indica che la caduta è stata chiaramente significativa”, ha detto a Reigns 24 la squadra di soccorso Walter Milan.
Chiuso per lavori di manutenzione
Stressa è una destinazione popolare per i turisti in estate e in inverno. La funivia ha riaperto solo sabato. Questo è uno degli allentamenti delle misure corona recentemente decise dal governo del primo ministro Mario Draco. La funicolare è stata chiusa per manutenzione tra il 2014 e il 2016, secondo l’agenzia di stampa italiana Ansa. I cavi sono stati sottoposti ad esame a raggi X per verificarne la tenuta. Tutte le cabine sono state prese per la manutenzione completa e sono state installate le telecamere.
Parco a tema
I funzionari italiani dicono che è un piccolo miracolo che non ci siano più vittime. In cima all’autostrada c’è un piccolo parco divertimenti chiamato Alpiland, sotto c’è un ottovolante per bambini con vista a 360 gradi sul bellissimo lago e sulle cime delle montagne circostanti. Ma domenica pomeriggio non era troppo affollato e il numero di posti in cabina era basso a causa delle attività della corona. Altrimenti la sofferenza umana avrebbe potuto essere molto maggiore.
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(lto)